In merito alle motivazioni che hanno determinato tale provvedimento, il Direttore Amministrativo Renata Canini dichiara: "Siamo di fronte ad un importante esempio di fattiva collaborazione tra enti, volta, sia al rispetto dell'ambiente, sia ad un risparmio da entrambe le parti. Quindi, grazie all'accordo che sottoscriveremo, un'ingente quantità di materiale di scarto, altrimenti destinato ad essere sprecato ed a creare inquinamento, contribuirà a fare procedere importanti opere utili alla città della Spezia. Aver raggiunto tale accordo per l'Asl 5 significa, sia non avere tempi morti ed aver predisposto tutto affinché i lavori possano iniziare non appena arriveranno concretamente le risorse finanziarie, sia ottenere un notevole risparmio. E non dover più affrontare i costi dello smaltimento vuol dire ridurre i costi generali per la realizzazione del nuovo ospedale. L'accordo pertanto è un'ulteriore attestazione del nostro impegno affinché tale opera si concretizzi".
La realizzazione del Nuovo Ospedale del Felettino, in base a recenti stime, produrrà circa 180.000 mc di materiale da scavo in esubero e 30.000 mc di materiale di risulta dalle demolizioni, mentre l'Autorità Portuale della Spezia ha in previsione due importanti interventi di ampliamento (un riempimento per circa 100.000 mc nel molo Mariperman ed un riempimento per circa 200.000 mc alle banchine Canaletto e Levante).