Fare crescere il basket spezzino, puntando sui giovani talenti del territorio: questo è l'obiettivo. Un obiettivo al quale lo Spezia Basket Club Tarros ha dimostrato, non solo a parole, ma con i fatti, di credere realmente: a testimoniarlo bastano il roster della scorsa stagione, composto per 11/13 da ragazzi spezzini, e quello che si prepara ad affrontare il campionato 2012/2013, costituito anch'esso, in grandissima parte, da giovani locali.
L'obiettivo, però, è ancora più ambizioso perché la Tarros mira ad una crescita globale del movimento cestistico spezzino e per essere raggiunto richiede quindi una base più ampia ed un più ampio coinvolgimento delle diverse realtà del territorio. Per questo, già nei mesi scorsi, il Presidente dello Spezia Basket Club Tarros Danilo Caluri ed il Presidente dell'U.S. Landini, Giovanni Stefanini, avevano stretto un accordo di collaborazione, accordo che ora si rafforza ulteriormente facendo della società lericina una società satellite del club bianconero. Il filo conduttore è sempre lo stesso e permette di fare un ulteriore passo verso la meta, come spiega l'Ammiraglio Rosario Accardo, Presidente Onorario con ruolo operativo del club di via Parma che ha curato, seguito e formalizzato la stesura degli accordi: "Questo accordo è 'un'evoluzione' del precedente e si pone sulla stessa linea di valorizzazione dei veri valori dello sport e della crescita del movimento cestistico in tutta la provincia spezzina. Proprio per il fatto che il traguardo al quale puntiamo è ambizioso e richiede impegno e tempo, l'accordo stipulato con l'U.S. Landini ha la durata di sei anni. In questo modo si pongono davvero le basi per marciare insieme verso l'obiettivo che ci siamo posti, raggiungibile solo attraverso un progetto, come questo, ben pianificato, condiviso e di lunga durata". Quello sottoscritto tra le due note società sportive spezzine è un accordo unico nel suo genere, non solo in città ma in tutta la provincia; si tratta di un passo fondamentale, ma altrettanto importante è che questo sia solo il primo di una serie di accordi, come auspica l'Ammiraglio Accardo: "Il prossimo passo è quello di allargare la base di azione, coinvolgendo altre realtà cestistiche giovanili della Spezia con le quali, anche grazie ai buoni rapporti esistenti, abbiamo già cominciato a discutere dell'argomento e del progetto".
Un progetto importante, che richiede impegno e tempo, ma che ha già convinto tutti ed ha avuto anche il placet dell'Amministrazione Comunale spezzina nelle persone del Sindaco Massimo Federici e dell'Assessore allo Sport Patrizia Saccone che recentemente hanno consegnato allo Spezia Basket Club Tarros un riconoscimento per la promozione conquistata lo scorso anno, sottolineando come questa sia stata raggiunta da un team composto in gran parte da atleti spezzini.
Insomma, i giovani talenti ci sono, bisogna puntare su di loro e metterli nella condizione di avere la possibilità di crescere e di esprimersi al meglio; bisogna passare dalla teoria alla pratica perché lavorando tutti insieme quell'obiettivo di crescita del movimento cestistico spezzino nel suo complesso resta sì ambizioso, ma sicuramente realizzabile.