Il pareggio ottenuto dagli aquilotti nel primo turno del girone di ritorno contro il Varese non ha di certo soddisfatto il tecnico aquilotto Nenad Bjelica, che chiede di più ai suoi ragazzi, a partire dalla sfida esterna in casa del Frosinone, un match d'alta quota nel quale le Aquile vogliono trovare punti importanti per continuare a volare:
"Sono tranquillo. Il mercato non disturba la squadra ed i ragazzi che scenderanno in campo non avranno altri pensieri se non quello di vincere per la maglia bianca e comunque non avrei mai fatto giocare i ragazzi che sono andati via e che potevano essere realmente disturbati dalle voci di un possibile trasferimento; devo ringraziare i ragazzi che hanno aiutato la squadra ad ottenere risultati importanti, ma che in questo girone di ritorno giocheranno altrove a partire da Ceccarelli, che era parte del nostro progetto tanto che nella settimana passata c'era stata un'offerta da parte nostra, abbiamo incontrato sia lui che il procuratore, ma un'offerta così importante a 32 anni non capita tutti i giorni, pertanto ora è a Catania.
Sammarco? Un grande professionista, che ha saputo accettare sempre le mie decisioni e come allenatore sono in debito con un giocatore come lui, infatti appena è arrivata l'offerta del Frosinone, che gli avrebbe consentito di giocare con più continuità, è stato corretto accettarla. Riguardo a Culina sappiamo che lui ha qualità per poter diventare un calciatore importante e per questo non lo abbiamo ceduto a titolo definitivo, ma gli abbiamo dato l'opportunità di andare a giocare, crescere e dimostrare il proprio valore. Ad ogni modo sono contento di tutti i giocatori che sono arrivati ed ora siamo pronti a prendere 3-4 calciatori forti che rinforzeranno la squadra in ogni reparto ed in attacco di sicuro arriverà una punta, se poi ci sarà occasione di prenderne due, le valuteremo. A Bari mancavano nove giocatori, ma abbiamo vinto in maniera netta, quindi ho piena fiducia dei ragazzi che ho a disposizione, non cerco alibi e sono convintissimo che tutti si impegneranno per fare punti anche a Frosinone. In settimana abbiamo provato sia la difesa a tre che la linea a quattro, c'è ancora un giorno e mezzo prima della partita, quindi abbiamo ancora un pò per trovare la soluzione migliore, di certo abbiamo tante soluzioni grazie ad una squadra molto duttile.
Katanec? Avrà bisogno di qualche settimana per essere nelle condizioni di giocare, ma è un ragazzo che tornerà utile alla causa non appena sarà in forma.
Il capitano? Parleremo con i ragazzi, Migliore e Piccolo hanno le qualità per esserlo, ma non posso essere io a dire chi è il leader del gruppo, il leader non si designa, lo si è e basta, pertanto parlerò con i ragazzi e se qualcuno dovesse sentire la fascia da capitano come una pressione troppo grande, allora finirà al braccio di un altro. Con il Frosinone sappiamo che sarà una partita importante, ma la strada è ancora lunga e non credo che il match del "Matusa" possa essere una sfida decisiva".