Si apriranno lunedì 22 luglio le iscrizioni ai corsi sugli antichi mestieri per la creazione di nuova occupazione. Lo ha comunicato l'assessore al bilancio e alla formazione della Regione Liguria, Pippo Rossetti.
Si tratta di undici progetti finalizzata alla riscoperta degli antichi mestieri artigiani e per aiutare i giovani ad accedere al mercato del lavoro. Ogni corso sarà destinato ad allievi di età superiore ai 18 anni, disoccupati, inoccupati oppure in mobilità e avrà una durata complessiva di 600 ore, con circa il 50% destinato allo stage. Saranno 136 i partecipanti che avranno la possibilità di effettuare, oltre alla formazione, stage e tirocini formativi in azienda, sia in Liguria che fuori regione. "L'obiettivo – spiega Rossetti – è quello di aiutare il ricambio generazionale attraverso il trasferimento delle competenze proprie degli artigiani, favorendo la creazione di micro imprese e dando così la possibilità di tenere in vita i mestieri tradizionali a rischio estinzione". Gli undici corsi previsti riguarderanno le aree della sartoria, falegnameria, filigrana, lavorazione della carta, opere per la manutenzione del territorio e realizzazione dei muretti a secco, le composizioni floreali, le lavorazioni dei metalli, il pane e i prodotti da forno e la cioccolata. I corsi vengono finanziati attraverso 2 milioni di euro stanziati dal fondo sociale europeo. Coloro che fossero interessati possono rivolgersi alle seguenti associazioni temporanee di imprese: ATS Is.for.coop della sede di Savona, Aesseffe di Savona, Villaggio del ragazzo di Chiavari, Ecipa di Genova, Xelon di Genova, Ente Scuola Edile di Savona, Scuola Edile di Imperia, Forma di Chiavari, Futura di Savona e IAL di Genova.