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Una parete per l'arrampicata nel quartiere Sanità a Napoli, Battistella: "Importante ruolo sociale" In evidenza

La soddisfazione del presidente spezzino della Federazione arrampicata sportiva italiana.

È stata un’esperienza emozionante per il Presidente FASI Davide Battistella intervenire presso la struttura “Cristallini 73” - ex mendicicomio, nel cuore del Rione Sanità di Napoli.
All’interno di un progetto lungimirante che permette a bambini e giovani di avvicinarsi allo sport in un quartiere difficile della città, è stata da poco introdotta anche la disciplina di arrampicata sportiva.
Fiamme Oro, col supporto della società sportiva Demon Rock Wall, fornisce corsi di arrampicata sportiva, permettendo l’avvicinamento a questo sport di molti giovani e giovanissimi.

"I bambini - afferma Battistella - sono i più curiosi ed entusiasti, e vederli così soddisfatti per essere riusciti a scalare la parete, raggiungendo una meta che credevano impossibile, regala davvero la speranza che sia stato fornito un modello pedagogico importante e motivante per i ragazzi.
La FASI sarà sempre più parte integrante del progetto, supportando l’implementazione di questa ottima iniziativa, che verrà poi replicata anche in altri contesti particolari".

Il Presidente Battistella ha potuto confrontarsi con gli esponenti delle tre Fondazioni che collaborano per questo progetto: Carlo Mazzola, Presidente di Fondazione Mazzola, Elisa Furnari, Presidente di Fondazione Èbbene, Pasquale Calemme, Presidente della Fondazione di Comunità San Gennaro.
Erano presenti inoltre Luca Piscopo, responsabile Centro Nazionale Fiamme Oro di Napoli, Erica Antoniol, coordinatrice del Gruppo Sportivo Fiamme Oro – Sezione Sport Alpini, Stefano Maria Sgobba, Delegato del Comitato Regionale Campania della FASI e don Gigi Calemme, Parroco di Santa Maria della Sanità.

Il fatto che l’arrampicata abbia accresciuto l’offerta sportiva presente al Rione Sanità è motivo di orgoglio per la FASI e il suo Presidente: “Siamo felici che l’arrampicata possa diventare uno strumento importante di promozione dello sport a livello sociale, non solo di tipo agonistico, ma soprattutto di crescita e sviluppo della comunità, specialmente giovanile.”

 

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