"Ora che i venti di guerra tornano a soffiare impetuosi in Europa e in parte del mondo, è necessario più che mai mantenere vivo l'interesse e l'impegno nelle giovani generazioni per la salvaguardia della pace, quale patrimonio inestimabile ricevuto in dote grazie alle dure lotte e sacrifici dei nostri padri e nonni", affermano dall'ANPI.
In preparazione delle manifestazioni per il 25 Aprile, la Sezione A.N.P.I. Deiva Marina – Framura, dopo il successo della mostra scolastica "I bimbi di Terezin" legata alle celebrazioni per il Giorno della Memoria, grazie al lavoro preparatorio delle instancabili ex-insegnanti Mariella Noti e Anna Maria Morfi e la collaborazione dei coordinatori scolastici Francesco Venditto per la primaria e Fulvia Casanova per la secondaria, ha avviato una serie di incontri di confronto con le classi del plesso scolastico deivese.
Nell'ambito delle attività didattiche di approfondimento sul tema della Resistenza a livello locale, sono stati proposti agli studenti due appuntamenti con testimonianze atte a definire molti degli aspetti del movimento resistenziale dalla viva voce dei protagonisti e sulla base delle loro personali esperienze e ricordi.
Il 26 marzo, Felice Vittorio Colman, Presidente onorario della sezione, nato il 10 luglio 1929 a Deiva Marina, antifascista, appartenente al CLN dal 1942, partigiano decorato e staffetta col nome di battaglia "Lepre", nonché autore del libro "Lepre: memorie di un giovanissimo partigiano-staffetta che ha corso per la libertà 1942-'45", pubblicato nel 2020, ha raccontato agli alunni della scuola secondaria di primo grado e alle classi quinte della primaria dei Comuni di Deiva e Framura episodi di lotta partigiana che lo hanno visto in veste di protagonista, con la fervida memoria e l'entusiasmo che da sempre lo contraddistingue.
Il 27 marzo, si è svolto invece l'incontro "I nonni raccontano..." con i testimoni: Maria De Geronimi e Musso Nanda, arzille nonnine rispettivamente della classe 1930 e 1942, Barbieri Alfredo, classe 1942, e Benelli Gino, classe 1933, un autentico archivio storico vivente della storia locale, che hanno incontrato alunni e insegnanti della primaria di Deiva, coinvolgendoli in modo avvincente nella narrazione di fatti loro accaduti, paure vissute e spiegando la dura vita quotidiana in paese trascorsa da bambini negli anni di guerra e immediato dopoguerra.
Gli studenti sono stati poi invitati a produrre elaborati da utilizzare per una esposizione che avrà sede nell'aula consiliare del Comune di Framura, in occasione delle prossime celebrazioni del XXV Aprile.
Queste iniziative, svolte da tempo dalla Sez. A.N.P.I, oltre a costituire un approccio che può essere utile anche nello studio della storia contemporanea, diventano sempre più importanti e indispensabili, in ragione anche del venir meno, per ragioni anagrafiche, della possibilità di far incontrare ai bambini i protagonisti della Resistenza e mantenere così la memoria storica degli orrori e dolori causati dalle guerre, guardando avanti ma con occhio attento al passato perché, come diceva Primo Levi, "Non c'è futuro senza memoria".