Ieri il centrodestra ha volutamente strumentalizzato la questione Oss cercando di attaccare coloro che da molto tempo stanno seguendo il problema e sollecitando regione Liguria ad intervenire per garantire il posto di lavoro a decine di operatori.
Gli Oss non sono una questione su cui far campagna elettorale!
Ripeto che non ho firmato l'ordine del giorno presentato dal centrodestra in primis perché la competenza della materia è regionale, per cui giocare allo scaricabarile sul governo è inopportuno e ingiusto per le famiglie che attendono risposte, dalla giuntaToti, sul loro futuro lavorativo. Inoltre i parlamentari spezzini già sono in campo dopo lo svolgimento della commissione in comune alla Spezia, non aveva nessun senso quindi la sollecitazione del consiglio regionale.
Italia Viva non vuole creare aspettative che rischiano di non poter essere garantite, in ballo c'è il futuro di molte famiglie spezzine.
La situazione dei lavoratori e delle lavoratrici OSS continua a destare non poche preoccupazioni. Si susseguono da settimane ipotesi diverse, dal concorso con garanzie, alla costituzione di una società a partecipazione pubblica, fino alla richiesta di un emendamento parlamentare alla legge di bilancio.
In una situazione difficile come quella che si sta verificando, ogni legittima proposta in campo rischia di far nascere aspettative che poi rischiano di non essere soddisfatte.
Per questo ho presentato una interrogazione dove chiedo all'assessore Viale il rinvio di qualche settimana del bando Oss relativo all'Asl5 e la convocazione in tempi celeri di un tavolo con i parlamentari e le organizzazioni sindacali proprio per esperire tutte le possibili soluzioni al fine di tutelare i posti di lavoro degli Oss spezzini.