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“In Posta non si passa”, sit-in in piazza Verdi contro le barriere architettoniche In evidenza

di Francesco Vito Ciaravino - “E' una questione di civiltà".

Questa mattina si è tenuto un presidio, di fronte alle Poste di Piazza Verdi, per mettere in luce le evidenti difficoltà di accesso agli uffici per persone diversamente abili.

L'unico accesso, attualmente, è rappresentato da una rampa che inizia all'altezza della Fontana del palazzo delle Poste e conduce a un passaggio stretto. Inoltre, le porte di accesso all'ufficio postale non consentono un ingresso consono sia per l'eccessivo peso sia per la scarsissima accessibilità.

Tra i presenti alla manifestazione Mauro Bornia e Nicola Torre della Consulta Disabili, i quali, insieme a Luca Comiti, Segretario generale della Cgil spezzina, hanno espresso il proprio disappunto rispetto alla questione: "Abbiamo da tempo condiviso la necessità di risolvere il problema con le istituzioni. Abbiamo iniziato il percorso di eliminazione delle barriere architettoniche in città tramite il rifacimento delle pensiline per l’attesa dell’autobus. Ad oggi non ci sono risposte in merito al tentativo di miglioria per l'accessibilità agli uffici postali di Piazza Verdi. Questo è un problema di civiltà, le persone diversamente abili non possono avere difficoltà ad accedere a un servizio essenziale come questo, nel 2025 e soprattutto in una città come la nostra”.

 

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