E' di questi giorni la pubblicazione negli store digitali di tutto il mondo di due album di Sergio Chierici, dedicati ad altrettante tipologie di strumenti a tastiera: "Frammenti" per pianoforte solo e "Contrasti per organo". I due album sono stati editi dalla Casa discografica Ema Vinci di Firenze per l'etichetta Sonus Classic.
"Frammenti" è un album a doppia faccia. Il primo e l'ultimo brano sono stati realizzati nel 1986: un esperimento per la creazione di composizioni di piccole dimensioni e d'ambiente, un po' in anticipo sui tempi, con uno stile semplice ma una scrittura molto analitica. I 10 brani centrali, del 2020, si ispirano invece alla vita di un celebre artista italiano del Novecento, per poi spostarsi altrove. Non tutto è dissonante o a ritmo libero; ad esempio, in alcuni brani è ripetuta una melodia basata su specifiche lettere, con procedimenti contrappuntistici, e in generale l'insieme possiede una chiara identità sonora e stilistica.
Anche "Contrasti per organo" presenta una doppia dimensione. Da un lato, vari autori dell'antichità che hanno scritto composizioni simili (Toccate, Ricercari, Partite), ma differenti per epoca e territorio. Dall'altro, le voci contrastanti di due strumenti del XVIII secolo ancora esistenti a Pontremoli: l'organo anonimo dell'oratorio di Santa Maria Immacolata ad Nives e l'organo di Domenico Andrea Boschini di Viadana del 1746 nella chiesa dei Santi Giovanni e Colombano. L'esecuzione evidenzia la competenza organaria di Sergio Chierici e la sua formazione con insegnanti di fama.
Sergio Chierici, musicista e compositore spezzino, è da un decennio docente di Tecnologie Musicali presso il Liceo Musicale cittadino, dove quest'anno insegna anche Organo, ed è responsabile della Biblioteca. Le sue opere sono distribuite in tutto il mondo, e riguardano vari generi musicali, dalla musica antica all'elettronica; collabora inoltre con la rivista La Nuova Eroica, con diverse proposte musicali, artistiche e letterarie. E' ispettore onorario agli organi storici di Lucca e Massa-Carrara, e dallo scorso ottobre componente della Commissione Tutela Organi della Soprintendenza di Genova.