"Fino ad oggi – spiega l'assessore al Turismo, Paolo Lizza – l'unica corsa su Levanto era quella per il rientro serale dei turisti che presumibilmente soggiornavano già nella nostra cittadina e che partivano la mattina per le Cinque Terre, trascorrendo così la giornata fuori dei confini levantesi. Con questa corsa, che verrà effettuata in via sperimentale fino a settembre, i visitatori approderanno a Levanto a metà giornata e avranno il tempo di girare almeno il centro storico, pranzare in loco e degustare ed acquistare i prodotti tipici prima del rientro".
Se vero, infatti, che il battello ripartirà per Monterosso già alle 14.30, le statistiche della "Cinque terre-Golfo dei poeti" dicono che l'80% dei turisti acquista corse di sola andata, riservandosi il ritorno attraverso il treno o, per chi è in gruppo, il pullman con cui è giunto in zona.
Per questo l'amministrazione comunale si è mossa su vari fronti. In due riunioni (alle quali ha partecipato una sessantina di operatori economici) ha chiesto ai commercianti di tenere aperti i propri esercizi anche nelle ore centrali della giornata. Grazie alle guide e al tour operator che operano nella provincia, contattate per presentare l'iniziativa, gli ospiti avranno anche la possibilità di effettuare visite ai luoghi più significativi del territorio. Lizza ha poi richiesto all'assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco, di premere sulle Ferrovie per ripristinare fino a Levanto (come accadeva fino a qualche tempo fa) il servizio dei treni metropolitani che oggi si effettua tra La Spezia e Monterosso. La cooperativa "Agricoltori vallata di Levanto", dal canto suo, ha fornito la disponibilità ad effettuare degustazioni dei prodotti locali.
Un posto per la sosta temporanea dei pullman che raccolgono i turisti in partenza da Levanto è stato riservato in piazza XXV aprile, più vicina al centro rispetto al parcheggio di Moltedi (che rimane comunque attivo per la sosta prolungata).
"E' chiaro che non dobbiamo confondere numericamente l'entità di questi sbarchi con quella delle navi da crociera che approdano alla Spezia, ma guardare al futuro – tiene a chiarire l'amministratore del consorzio marittimo, Enrico Moggia – Prima di avere risultati concreti bisogna operare alle Borse del turismo, per far sì che le agenzie inseriscano il territorio nei pacchetti venduti. Ma la corsa in programma permetterà già da adesso di tornare a pranzare a Levanto anche a chi magari vi soggiorna, raggiunge al mattino le Cinque Terre, ma vuole dedicare solo parte della giornata alla loro visita.
Anche gli operatori del settore guardano con interesse all'iniziativa. "Con questo servizio Levanto chiude il cerchio logistico di trasporto intermodale (treno, pullman, battello) che rappresenta il requisito principale per far affluire i turisti. E poi la cittadina è accogliente, pulita e ricca di testimonianze storiche proprio vicino al mare" dice Mirelle Duchamp, responsabile pubbliche relazioni e programmazione del tour operator "Uniontour".
Positivo anche il commento di Giovanni Ghetti (Associazione guide turistiche La Spezia): "Levanto merita una valorizzazione del suo patrimonio artistico, che è davvero notevole. Noi pensiamo di abbinare le viste a degustazioni e altre iniziative".
Per Sabrina Ferdeghini (Associazione "Gaia") la cittadina rivierasca "costituisce la porta ideale delle Cinque Terre per la quantità e la qualità dei servizi erogati. Ma bisogna lavorare gradualmente per farla conoscere".
Sulla stessa lunghezza d'onda Karen Nilson (cooperativa di guide "Arte"): "Il battello è un'ulteriore opportunità per far conoscere le eccellenze di un paese che ha un centro storico di grande pregio, una rete sentieristica ben strutturata e una passeggiata a mare con pista ciclopedonale di notevole fascino. Occorre migliorare però il servizio su rotaia, che resta quello privilegiato dai turisti per spostarsi lungo la riviera".
(23 aprile)