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Incidente in porto, i robot salvano i sopravvissuti: al centro NATO la gara di alta tecnologia In evidenza

Al Centro per la Ricerca e la Sperimentazione Marittima di viale San Bartolomeo in scena la European Robotics League.

Quando tutto sembra perduto e la fine inevitabile, ecco arrivare una squadra di robot che porta in salvo i sopravvissuti e si mette subito al lavoro per le prime riparazioni di emergenza.

Non è la scena di un film di fantascienza, ma la simulazione di un intervento che sta avvenendo al Centro per la Ricerca e la Sperimentazione Marittima della NATO alla Spezia, presso il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale (CSSN) della Marina Militare, fino al 19 luglio.

I robot sono quelli di ERL Emergency Robots 2019, una sfida che porta alla Spezia 60 partecipanti provenienti da università, scuole superiori e aziende di sette Paesi. Lo scenario proposto è ispirato a un incidente portuale, in seguito al quale le squadre di robot dovranno salvare le vittime e gestire le situazioni di emergenza.

ERL Emergency Robots 2019 vedrà entrare in azione robot marini e terrestri che collaboreranno fra di loro per portare i soccorsi ai sopravvissuti, estinguere un incendio, ispezionare tubature e chiudere valvole per fermare perdite di sostanze tossiche.

Dovranno insomma essere in grado di prendere decisioni autonome su come intervenire al meglio in una situazione non programmata.

Ed è proprio questo l’impegno dei ricercatori che si affronteranno ad ERL Emergency Robots: progettare robot sempre più efficienti, in grado di collaborare con l’uomo per aumentare la sua sicurezza, anche in situazioni molto difficili. Di come renderlo possibile, e degli ultimissimi progressi in questo campo, si parlerà alla Spezia in numerose conferenze e dimostrazioni.

“Vogliamo che i ragazzi siano protagonisti di ERL Emergency Robots 2019”, dice Gabriele Ferri, Direttore Tecnico della gara. Le squadre vincitrici delle Olimpiadi di Robotica - una competizione di robotica per le scuole superiori finanziata dal MIUR - sono presenti per mostrare i loro robot e vedere gareggiare gli studenti universitari.

Inoltre, nell'ambito del “Progetto Giona - Educazione per il futuro del Mare”, studenti degli Istituti Superiori Parentucelli di Sarzana, Capellini-Sauro e Pacinotti di La Spezia hanno l’opportunità di vedere i robot in azione, aiutare l’organizzazione e interagire con la giuria internazionale. Giovedì 19, inoltre, il Prof. Shinji Kawatsuma parlerà della sua esperienza come capo dell’ intervento robotico compiuto in seguito allo tsunami di Fukushima nel 2011.

L’evento vede la partecipazione di circa 100 studenti e di giudici internazionali provenienti dalle più prestigiose istituzioni mondiali. La gara è organizzata localmente dal Centro per la Ricerca e la Sperimentazione Marittima (CMRE) della Spezia con il finanziamento della Commissione Europea, che vuole così promuovere la ricerca nell’ambito della robotica e avvicinare i giovani a questa disciplina.

Forse fra di loro ci saranno anche i ricercatori del futuro, quelli che lavoreranno ai robot della prossima generazione, capaci di aiutare l’uomo in maniera sempre più efficace.

ERL, UN PO' DI STORIA

La European Robotics League (ERL) è frutto dell’evoluzione di tre competizioni di robotica di enorme successo, finanziate negli scorsi anni nell’ambito del Settimo Programma Quadro della Commissione Europea.

I tre progetti europei, RoCKIn, EuRoC ed euRathlon - quest’ultimo conclusosi proprio a Piombino con la Grand Challenge finale nel 2015 – nascevano con lo scopo di stimolare il progresso scientifico e l’innovazione tecnologica nella robotica e nei sistemi cognitivi attraverso l’ideazione e l’implementazione di nuove gare e sfide.

ERL è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Horizon 2020 per la ricerca e lo sviluppo tecnologico.

EUROBOTICS ESPARC

euRobotics è un’organizzazione no profit con sede a Bruxelles, nata con lo scopo di trarre beneficio dalla robotica per l’economia e la società europea. Con i suoi oltre 250 iscritti, euRobotics è, tramite SPARC, anche lo strumento attraverso il quale la comunità robotica europea può stringere accordi e partnership pubbliche e private con la Commissione Europea.

SPARC è il programma di robotica a fine civile più grande al mondo. Lo scopo principale di SPARC è di promuovere la robotica a livello europeo, in modo da farne una risorsa strategica per la nostra economia e società.

COS'È LO STO-CMRE

Il CMRE, organo esecutivo dell'Organizzazione Scientifica e Tecnologica della NATO, è un Centro di ricerca di livello mondiale che si occupa di sperimentazione scientifica e sviluppo di applicazioni tecnologiche nel settore marittimo.

Situato a La Spezia, grazie ad ormai 60 anni di esperienza nel settore, è una delle organizzazioni di riferimento a livello globale per lo studio e lo sviluppo di nuove tecnologie dedicate al mare e agli oceani.

Il CMRE vanta anche una vasta esperienza nell’organizzazione di eventi riguardanti la robotica. Dal 2010 il Centro della Spezia ospita la competizione SAUC-E e nel 2015 ha guidato euRathlon Grand Challenge a Piombino.

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