La permanenza prolungata di un bambino o bambina nella struttura scolastica si fonda sulla disponibilità di spazi che consentano di investire produttivamente le proprie energie vitali e sviluppare capacità sensoriali, percettive ed infine logiche. Non adempiere questi requisiti può avere effetti pedagogici e comportamentali negativi soprattutto in un bambino al suo primo ingresso nel mondo della scuola.
Immaginiamo dunque, in questo contesto, cosa possa significare per un/una bambino/a di sei anni passareotto ore al giorno in un edificio non idoneo al tempo pieno, come la Scuola Primaria Fiori di Lerici, e senza quegli elementi necessari per questo tipo di offerta formativa come uno spazio adeguato per il tempo gioco.
Vogliamo far sentire le ragioni di noi genitori contro la scelta infelice dell'Amministrazione Comunale di collocare la prossima classe prima del tempo pieno presso la suddetta scuola primaria Fiori.
E' la stessa amministrazione a riconoscere l'inadeguatezza di questa scelta che ci è stata presentata come una soluzione del tutto provvisoria, ma che durerà (almeno) per un anno, un anno certamente critico. Per il secondo anno, i nostri figli e le nostre figlie potrebbero poi essere spostati come pacchi nella scuola di Pugliola, che attualmente ospita tre classi di tempo pieno.
Siamo venuti a conoscenza di questa decisione solo il 19 dicembre nel corso di una presentazione passata quasi del tutto in sordina causa dello scarso preavviso (32 ore). Sono già attive le iscrizioni che si chiuderanno il 6 febbraio e ad oggi, non abbiamo avuto nessuna spiegazione sul merito della scelta. Ci piacerebbe conoscere meglio quale sia la politica e la visione dell'attuale amministrazione sulla scuola
ma non rimane molto tempo.
Lo scorso anno l'amministrazione ci aveva assicurato pubblicamente che sarebbe stata chiesta una deroga per permettere le iscrizioni al tempo pieno per l'anno scolastico 2017-2018 alla scuola di Pugliola.
La G. Mazzini già usufruisce di una deroga che consente alla scuola di ospitare l'attuale numero di alunni, ma abbiamo appreso da poco che la deroga per gli esordienti del 2017 non è stata più chiesta. La decisione ci è stata quindi calata dall'alto, contravvenendo a quanto detto in precedenza e senza cognizione del numero degli alunni e delle alunne che potrebbero chiedere di accedere al tempo pieno.
Auspichiamo una scelta coraggiosa nel rispetto e del benessere delle bambine e dei bambini che si iscriveranno al tempo pieno. La mancanza di un'offerta scolastica adeguata colpirebbe non
solo le famiglie interessate, firmatarie di questa lettera, ma anche tutto l'Istituto Comprensivo di Lerici, che rischia sempre più di essere accorpato ad altri Istituti. Alcuni tra gli scriventi hanno già valutato la possibilità di spostarsi fuori dal te
rritorio comunale per trovare soluzioni alternative. Chiediamo un incontro urgente con l'amministrazione perché il tempo pieno alla Fiori di Lerici non è per noi una soluzione perseguibile.