"Tale scuola - affermano - non ha, come edificio, le caratteristiche idonee per garantire lo svolgimento del tempo pieno soprattutto perché mancano spazi esterni, destinati al gioco e facili da utilizzare, indispensabili alle bambine e ai bambini che dovrebbero vivere, in benessere con entusiasmo e motivazione, la loro esperienza scolastica per otto ore al giorno e per cinque giorni la settimana. A questa Amministrazione, che ha detto di credere in una scuola di qualità in grado di rilanciare la vita nei Borghi e con la quale abbiamo un rapporto fattivo che ha prodotto alcuni risultati, ribadiamo che non si esce da questa situazione, oggettivamente difficile, se non con scelte coraggiose e lungimiranti. È indispensabile un progetto unitario sia sui plessi scolastici sia sui contenuti didattici, in grado di creare attrattività verso l'Istituto Comprensivo di Lerici (da quattro anni stiamo denunciando il rischio, ormai vicino, della sua scomparsa), e capace di valorizzare il lavoro del corpo docente, di ricompattare la cittadinanza e gli utenti ma soprattutto di offrire una scuola di buona qualità didattica in un territorio unico. Crediamo che solo da una prospettiva di futuro la comunità posso ritrovare quella fiducia necessaria per sostenere la scuola che è un bene comune".