"Parlando della Palmaria, lasciata in stato di abbandono prima dalla Marina Militare (per mancanza di fondi) e poi dal comune di Portovenere a cui sono stati passati già un anno fa molti immobili (e che comunque dovrebbe provvedere alla pulizia e alla manutenzione dell'isola), ci sono varie 'teorie' che spopolano sul web (e non solo).
C'è chi vuole una 'Capri Ligure', c'è chi sul gruppo fb 'Il Comune siamo noi' chiede non uno ma dieci Masterplan, chi auspica una Forte dei Marmi e chi vuole addirittura lasciarla abbandonata e selvaggia così come è ora. Noi del Movimento Palmaria SI - Masterplan NO vogliamo raccontarvi qual è la nostra 'visione'.
Abbiamo un sogno, la Villa Smith è diventata un osservatorio internazionale del paesaggio e quotidianamente arrivano studenti e scienziati da tutto il mondo. L'osservatorio si interfaccia con la scuola di turismo ambientale collocata nella ex scuola.
La spazzatura ed il degrado sono spariti perché finalmente il Comune ha fatto il proprio dovere. Le spiagge ora sono pulite ed attrezzate e consentono un utilizzo per tutti, la balneazione non è più quella dell'assalto con musica, patatine fritte ed affollamento.
Il Parco funziona e controlla chi sporca e depreda l'isola, l'orto botanico è una meta ben curata che attrae i visitatori per la sua bellezza e biodiversità. Il sistema fortificato è accessibile e offre la possibilità di visite guidate e di ripercorrere la storia del Golfo, dando lavoro qualificato a molti giovani.
I ragazzi hanno modo di trascorrere le vacanze nella natura approfittando delle mille opportunità che un'isola attrezzata in maniera ecosostenibile consente. L'ostello è stato riaperto e i giovani, le famiglie, i turisti possono pernottare in una struttura funzionante e moderna.
Finalmente c'è la tettoia per la signora Wanda e non solo, se qualcuno si fa male c'è un presidio medico per tutti, gli abitanti hanno dove ormeggiare le loro barche a terra e sull'isola. Tutto questo è incredibile, non ha avuto bisogno di neanche mezzo masterplan, non è servito vendere nulla perché ogni iniziativa ha mobilitato risorse pubbliche e private ed ha dato possibilità di lavoro buono e qualificato ai giovani del luogo.
Tutto questo non è un sogno è quello per cui stiamo combattendo ed è realizzabile se prevarrà l'interesse comune e non la speculazione di pochi".