A poche ore dalla doppia sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato definitivamente i ricorsi di Reggina e Perugia, togliendo così le X e le Y dal calendario a favore di Lecco e Reggina le Aquile di Alvini si apprestano all'impegnativa sfida contro la neopromossa Catanzaro.
I Calabresi ritrovano il pubblico del Ceravolo in cadetteria dopo ben 17 anni, comprensibile l'entusiasmo e le aspettative per la squadra di Vivarini dopo le prime due gare che hanno fruttato 4 punti grazie al pari contro la Cremonese e la vittoria sulla Ternana.
La squadra di Vivarini questa sera dovrebbe riproporre quasi in toto l'undici vittorioso, compresi gli ex Situm e Iemmello.
In porta probabile conferma davanti a Fulignati del pacchetto arretrato, con Situm, Scognamillo, Brighenti e Krajnc, quest'ultimo al posto di Veroli.
Il velocissimo D'Andrea potrebbe partire titolare al posto di Olivieri con Ghion, Verna e Vandeputte nel quartetto di centrocampo, in avanti la coppia Biasci-Iemmello.
Nello Spezia di mister Alvini nel 4-3-3 la novità rispetto al pareggio di Bolzano potrebbe essere Verde dall'inizio in fascia destra, al posto di Cipot, con la conferma dei restanti giocatori eccetto Reca, ko per infortunio, al suo posto probabile Bastoni dall'inizio.
Davanti a Drago poker arretrato dunque con Nikolaou e Muhl centrali tra Amian e Bastoni, in mezzo Esposito tra Zurkowski e Bandinelli, in avanti Verde e Antonucci alle spalle di Moro.