Gazzetta della Spezia continua il suo approfondimento sui candidati sindaco alle amministrative 2019 facendovi conoscere i due aspiranti sindaco per il Comune di Bolano. Dopo l'intervista ad Alberto Battilani, il sindaco uscente in corsa per il secondo mandato, vi proponiamo quella alla sua sfidante, Alessandra Mari, sostenuta dal centrodestra unito.
Che idea si è fatta degli schieramenti in campo?
Abbiamo come unica lista avversaria quella del sindaco uscente Battilani, si tratta di un raggruppamento che si maschera dietro a una lista civica, in quanto non ha il coraggio di uscire allo scoperto e dichiarare il sostegno di un eventuale partito. Io invece sono con fierezza esponente di un’unica coalizione, quella del centro destra, e ho una squadra composta da persone del territorio molto competenti che daranno il loro contributo per cambiare le cose dopo anni di immobilismo dovuti a una politica lontanissima dai cittadini. Oggi il compito della mia lista, “Rilanciamo Bolano”, è quello di riportare al centro dell’operato il cittadino con le sue esigenze e i suoi problemi.
Ci riassuma i punti cardine del suo programma.
Uno dei punti principali del nostro programma riguarda il potenziamento della medicina del territorio, per questo abbiamo previsto la realizzazione a Ceparana di un poliambulatorio multispecialistico che funzionerà da presidio di primo soccorso in grado di dare una risposta immediata a tutti i cittadini di Bolano e dintorni. Grazie alla rotazione di più medici l’ambulatorio sarà aperto 7 giorni su 7 con un servizio di guardia medica notturna nel fine settimana.
Sono previste altre opere importanti come il rilancio del commercio e del turismo locale, il potenziamento della sicurezza sul territorio tramite la videosorveglianza e l’aumento dell’illuminazione nelle strade più buie e isolate. Per quanto riguarda il decoro urbano abbiamo previsto un piano di manutenzione ordinaria delle strade e il miglioramento del servizio di raccolta della spazzatura specialmente nel periodo estivo.
Quale sarà il primo obiettivo che intende raggiungere nei primi 100 giorni del suo mandato nel caso venisse eletta?
Nel caso in cui venissi eletta nei primi 100 giorni mi dedicherei subito al tema del sociale, rivolgendo un’attenzione particolare alle persone meno abbienti tramite la previsione di un dentista sociale in grado di offrire servizi calmierati agli anziani over 65 con pensioni minime e alle famiglie con reddito molto basso. Garantiremo anche uno screening gratuito ai bambini in età prescolare in diversi campi specialistici.
Dato il costante invecchiamento della popolazione abbiamo pensato inoltre ad istituire un centro diurno per gli anziani che rappresenti uno spazio assistenziale e ricreativo in aiuto a numerose famiglie.
A proposito della bretella Santo Stefano – Ceparana: avete affrontato la questione nel vostro programma?
Sì, quello della bretella Santo Stefano – Ceparana ha sempre rappresentato un problema storico e la sua realizzazione avverrà sicuramente nel tempo, fornendo un aiuto notevole per gli spostamenti e il collegamento tra la Val di Vara e la Val di Magra, con effetti positivi anche sulle industrie.
Io ritengo che il nostro sindaco uscente esageri nel dire che lui stesso provvederà alla realizzazione della bretella, in quanto già nel 2014 era stato detto che a breve sarebbero iniziati i lavori. Ad oggi, nel 2019 non si è visto ancora niente di concreto, disattendendo la promessa.
Sarebbe prioritario portare avanti questa progettazione tanto utile per la nostra area. Per questo conto sulla collaborazione della Regione.
Cosa l’ha spinta a candidarsi dato che lei non ha un’attività politica alle spalle?
Il non avere un passato politico oggi mi permette di parlare in tutta franchezza e serena libertà; l’esperienza personale di far parte di un’associazione di volontariato per la salute mi ha aiutata a capire cosa significa lavorare realmente per la gente e a riversarlo nella mia azione politica.
Il mio unico scopo finale è il benessere del cittadino, per raggiungere il quale sono solita passare dalle parole ai fatti, diversamente dal sindaco Battilani che nonostante a parole prometta di voler continuare a lavorare per il territorio, ha lasciato oggi in eredità molte opere incompiute; per questo sarebbe meglio che si impegnasse responsabilmente ad “iniziare a lavorare” per il bene di tutti i cittadini.
Cliccate qui per leggere l'intervista all'altro candidato, ovvero il sindaco uscente Alberto Battilani.