"I messaggi che l'avvocato Paolo Bufano lancia in extremis per salvare il Pd sarzanese giungono come sempre tardivamente, dopo anni di disimpegno del Pd e dell'amministrazione verso i beni comuni (urbanistica, territorio, sicurezza, sanità) e attraverso suggestioni ("il maggior pericolo è la destra") oggi poco comprensibili visto il degrado in cui versa la città, i servizi, il decoro urbano. Le considerazioni presentate nell'articolo appaiono prive di significato, e a tratti affabulatorie: come quando allude a uno sfondo proletario (Pelizza da Volpedo) che si starebbe muovendo parallelamente a un possibile accordo con il centrodestra. O quando vorrebbe mettere in bocca ai critici dell'amministrazione l'estetica cavarriana, che ben poco interessa ai cittadini, baipassando invece il vero problema che sono le scelte scellerate di giunte che in questi anni hanno taciuto sui debiti vertiginosi, evitato la trasparenza, disinterassandosi al mondo del lavoro e a quel grande patrimonio ambientale paesaggistico e produttivo che è la piana, il litorale, la tenuta di Marinella. Se l'associazione Sarzana per Sarzana deciderà di costituire una lista civica non lo farà con lo scopo di accedere a poltrone, ma per fermare l'andamento distruttivo di un'amministrazione che ha perso per strada i valori cui dice di ispirarsi, le idee e le capacità e professionalità necessarie ad un Comune per affrontare i temi della complessità che la società attuale pone. Se le sinistre ci sosterranno in questo cammino, come gli accordi di questi giorni sembrano confermare, non sarà per lasciare spazio alla destra, ma per dare spazio alla società civile e provare ad amministrare con più lungimiranza".