“Che necessità c'era di far partire un cantiere ai giardini di Bocca di Magra in piena estate andando a creare un grave disagio a cittadini, commercianti e turisti?
E che noia davano quelle piante?
Noi non crediamo alla favoletta della scadenza del finanziamento. Crediamo piuttosto che il problema sia la scadenza elettorale di settembre: le elezioni regionali. A GIAMPEDRONE l'inaugurazione di quest'opera fa gioco e poco importa se si crea disagio proprio nel periodo estivo.
Ed evidentemente non è vero che si tratta di "un progetto condiviso con la cittadinanza" come sostiene l'Assessore Bernava.
E non tirino fuori scuse come la scadenza del finanziamento regionale e il problema del Covid, dato che nello stesso cantiere (ma in un'altro tratto) gli operai hanno lavorato durante il lockdown, come hanno fatto d'altronde alla Ferrara.
Il tutto mentre altre opere sicuramente più importanti per la sicurezza idraulica sono sparite dall'agenda della Regione e del Comune.
Ci riferiamo al tratto di argini che dall'ex Ristorante il Rio arrivano sino a Pantale' in prossimità del dosso a Bocca di Magra e del tratto che dal ponte della Colombiera arriva fino al Canale Bettigna a Fiumaretta.
Ma almeno scusarsi per il disagio, no?”