"Spiace constatare che sulla questione autovelox tante siano le questioni irrisolte, a cominciare dall'incomprensibile mancata costituzione in giudizio da parte della Provincia della Spezia contro il procedimento avviato dal comune di Borghetto Vara sull'innalzamento a 70 km/h del tratto di strada provinciale SP 566".
"Dopo aver richiesto, assieme al collega Sivori, e ottenuto la convocazione della Commissione Viabilità, il passaggio successivo sarà quello di sentire in Consiglio le motivazioni del Presidente Peracchini. Considerata la decisione del Tar di sospendere il provvedimento e di riportare, almeno sino alla prossima udienza di aprile, il limite ai 50, l'auspicio è che la Provincia non commetta nuovamente lo stesso errore, costituendosi in giudizio e difendendo così nel merito la posizione assunta lo scorso giugno".
"Non solo, anche la Prefettura, sollecitata più volte dal sottoscritto e dal Professor Claudio Galante sul presunto allaccio abusivo dell'autovelox e sulle svariate omissioni del Comune di Borghetto Vara, non è stata sinora in grado di fornire risposte. Un atteggiamento a dir poco irrispettoso, che fa sorgere legittimi dubbi circa l'utilità di un Ente che dovrebbe tutelare i diritti dei cittadini".
"In tutto ciò l'auspicio è che alla fine possa prevalere il buon senso in tutte le parti in causa: che la Provincia tuteli le proprie posizioni , che la Prefettura si comporti da Prefettura, dando al più presto le necessarie risposte e che infine il Comune di Borghetto Vara spenga definitivamente questo scellerato strumento, installato solo per fare cassa".
Andrea Licari
Consigliere comunale e provinciale