L’OCCAR - organizzazione europea che si occupa di grandi programmi europei di cooperazione nel campo della difesa, come per esempio le FREMM - oggi al Seafuture ha tenuto un seminario a testimonianza dell'importanza del suo ruolo nel coordinamento. Istituita il 12 novembre 1996 dai ministri della Difesa di Francia, Germania, Italia e Regno Unito, l’OCCAR ha acquisito personalità giuridica propria a gennaio 2001 dopo che i parlamenti dei quattro Paesi fondatori hanno ratificato la relativa Convenzione. Belgio e Spagna hanno poi aderito all’organizzazione rispettivamente nel 2003 e nel 2005.
Centrale nel dibattito la visione di un’Europa sempre più integrata, il tema sull’uniformità fiscale tra gli Stati che collaborano sui grandi progetti industriali militari e la sincronizzazione tra gruppi industriali di nazionalita' diverse, poiché spesso a mancare sono proprio le risorse.
"Il ruolo dell'Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (OCCAR) è fondamentale per la buona riuscita dei programmi militari svolti tramite la cooperazione tra paesi – ha sottolineato Lorenzo Mariani, Chief commercial officer dell’azienda Leonardo, intervenuto alla tavola rotonda stamane.
“Per le aziende, portare avanti programmi all’interno di OCCAR è garanzia di puntualità e flessibilità. OCCAR è per noi catalizzatore di collaborazione, spinta verso l’export e bollino blu che certifica il valore del programma e della stessa industria e aiuta alla conquista di nuovi mercati”, ha concluso.
Progetto di successo è quello delle FREMM, come sottolineato tutti i relatori presenti, compresi Arturo Alfonso-Meirino, direttore di Occar, e l'ammiraglio Matteo Bisceglia, direttore nazionale degli Armamenti navali.