E' un progetto ambizioso, ma coerente con la propria visione, quello che il Gruppo Iren ha presentato questa mattina anche alla Spezia: si tratta di IrenGO, progetto di e-mobility.
Il progetto prevede auto e furgoncini elettrici che vadano a sostituire la flotta attuale del gruppo, ma anche bici e scooter totalmente ad emissioni ziero che siano a disposizione di tutti.
Si parte, quindi, dall'interno del Gruppo, con un piano che prevede la sostituzione con mezzi elettrici del 10% della flotta waste e del 25% della flotta leggera aziendale nel prossimo biennio. Si arriverà quindi a 400 veicoli elettrici di ultima generazione che operareranno in tutto il territorio in cui il Grippo iren è presente. Inoltre, per quel che riguarda prettamente il settore ambientale del Gruppo, saranno acquistati 360 mezzi elettrici leggeri che andranno ad aggiungersi agli attuali 90: questo entro il 2022.
Il progetto e-mobility, però, è molto più ambizioso perchè non guarda solo all'interno del Gruppo Iren, ma anche, anzi soprattutto, all'esterno. Iren ci mette, quindi, il progetto ed anche l'esempio, affinchè la mobilità a zero emissioni coinvolga il numero più ampio possibile di persone.
Ecco così che le stazioni e-bike collocate nelle principali sede aziendali, verranno poste anche nei centri nevralgici delle città in cui Iren è presente. Bici ma non solo, anche scooter a zero emissioni.
Massimiliano Bianco, amministratore delegato di Iren, afferma: “Abbiamo recentemente approvato il piano industriale del gruppo: siamo presenti in Piemonte, Liguria ed Emilia occidentale.
Siamo il primo operatore nel teleriscaldamento e abbiamo oltre 750 milioni di clienti; La Spezia è l’ultima città che si inserita nel nostro circuito e di ciò siamo molto soddisfatti.
Iren è una multiservizi molto impegnata anche sul fronte del rispetto ambientale e quindi anche nell’e-mobility, con un progetto IrenGo che oggi abbiamo voluto presentare anche alla Spezia".
Considerando la situazione attuale, un progetto davvero ambizioso, perchè bisogna creare la rete di servizi necessaria affinchè questi mezzi elettrici funzionino e si possano ricaricare con facilità.
Un progetto che, davvero, guarda al futuro con l'intento di costruirlo e di renderlo concreta possibilità per tutti, come ha sottolineato questa mattina, nel corso della presentazione, il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini: “Questo è un salto verso il futuro, perché il rinnovamento della tecnologia è indispensabile e troppo tempo è stato perso.
Ringrazio IREN, della quale inoltre ricordiamo che il Comune della Spezia è azionista, perchè abbiamo bisogno di una guida che ci aiuti a cambiare. Impegno ed esempi concreti sono fondamentali”.
Gianluca Bufo, Direttore di Business Unit Mercato, porta ad esempio il capoluogo Ligure dove il progetto si sta già affermando: “I nostri servizi sono a zero emissioni: diamo la possibilità ai genovesi di girare in centro con biciclette elettriche che permettono di affrontare le salute tipiche della città ma offriamo anche auto elettriche che con cinque euro permettono di fare un pieno; certo più costose rispetto alle auto tradizionali, ma non hanno bisogno di manutenzione”
Bufo spiega: “Le auto si accendono con un click, non hanno tubo di scarico e con un pieno percorrono 150 km: la loro alimentazione è totalmente ad energia verde”.
Fondamentale quindi anche l'impegno dei Comuni e su questo fronte La Spezia, ha sottolineato il primo cittadino, si è già mossa: “Il Comune ha deliberato l’installazione di colonnine elettriche per la ricarica in tutta la città”.
Le ricariche saranno a disposizione non solo dei clienti IREN, ma anche di eventuali altri player di energia elettrica. La collocazione delle colonnine sarà visualizzabile anche su Google Maps.
Allargando ulteriormente lo sguardo, il progetto IrenGO potrebbe essere associato anche a convenzioni con gli esercizi commerciali cittadini: per chi effettua la rcarica, ad esempio, operazione che dura circa 25 minuti, potrebbero essere previsti sconti nei punti vendita limitrofi.
Da non sottovalutare anche il possibile impatto sul fronte turistico: in questa direzione vanno gli accordi che Iren sta proponendo agli albergatori ch epotrebbero mettere a disposizione dei clienti e-bike ed e-scooter con i quali esplorare il territorio nel più completo rispetto dell'ambiente.
I mezzi pel progetto IrenGO, infatti, non solo sono a zero emissioni, ma sono anche riforniti con energia elettrica a totale produzione green, derivante dalle centrali idroelettriche del Gruppo Iren.
In allegato slide esplicative.