Lo scheletrone edificato in via San Venerio, nonostante la deliberazione di contrarietà dell’allora V Circoscrizione, è stato bocciato dal Consiglio di Stato ed oggi vi è l’ordinanza di demolizione.
Quella edificazione, autorizzata dal comune e dai suoi funzionari e dirigenti tecnici, riguardava 24 appartamenti e dei fondi commerciali, il tutto contestato dai cittadini che con i loro ricorsi sono arrivati al Consiglio di Stato ed hanno finalmente ottenuto l’ordinanza di demolizione per abusivismo edilizio.
Una brutta pagina trascinatasi per anni e di cui sia il comune che altri hanno la responsabilità ma soprattutto la stessa pesa, presumibilmente, sui dirigenti tecnici che non ascoltando né i cittadini e i loro rappresentanti, né la Circoscrizione che era contraria, ma con una testardaggine incredibile hanno difeso questo abuso edilizio.
Si presume che gli ingenti danni economici (demolizione, rimborso spese legali e forse altro ancora) saranno a carico dell’Amministrazione comunale, quindi ai cittadini, a meno che non si riconoscano altre responsabilità.
Quello che ci lascia perplessi è che coloro che firmarono allora presumibilmente sono gli stessi che continuano ad operare nello stesso ruolo ancora oggi.
E qui tornano alla mente le promesse elettorali espresse dal nuovo Sindaco durante la campagna elettorale dello scorso anno, ovvero una sana rotazione dei vari funzionari ad altri incarichi, di uguale importanza certamente, ma in settori diversi, non solo, l’eventuale sostituzione di coloro che avevano procurato danni.
A tutt’oggi non ci risulta che qualcuno abbia pagato per danni ne che sia stato trasferito ad altro incarico ed i cittadini si sentono un po’ presi, come si suol dire, per i “FONDELLI” perché, se nessuno ha pagato per aver perduto un presidio ospedaliero per errori di calcolo, ora nessuno pagherà per questo ennesimo abuso edilizio ma noi, come cittadini subiremo il peso di questa nuova mala amministrazione e a giorni ne avremo, secondo noi, la conferma.
PER IL COORDINAMENTO DEI QUARTIERI DEL LEVANTE
RITA CASAGRANDE
PER LA V.A.S (ONLUS) FRANCO ARBASETTI