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I boschi di Campiglia potrebbero nascondere un omicidio, da oltre 40 anni In evidenza

di Elena Voltolini - Un uomo avrebbe violentato una bimba di tre anni e sarebbe, per questo, stato ucciso dal padre della piccola che ne avrebbe occultato il cadavere nella zona di Campiglia. Oggi le prime ricerche, che finora hanno dato esito negativo.

Il Cold case
Una vicenda risalente ad oltre quarant'anni fa, un "cold case", come viene definito in ambienti investigativi, sul quale ora gli inquirenti cercano di fare luce. A portare l'attenzione sulla storia sono stati i racconti di quella bambina, oggi cinquantenne, alla quale la madre, in punto di morte, avrebbe confessato tutto.
Secondo il racconto fatto dalla cinquantenne ad una assistente sociale, riportando a suo dire quanto svelatole dalla madre, all'età di tre anni lei sarebbe stata violentata da un conoscente famiglia. Il padre della bimba, scoperto il fatto, lo avrebbe ucciso e ne avrebbe nascosto il cadavere nei boschi di Campiglia.
Il pubblico ministero Federica Mariucci ha deciso di approfondire e cercare eventuali riscontri.

Le ricerche
Gli agenti del Comando di Polizia Municipale della Spezia, insieme ad alcuni operai del Comune, hanno effettuato questa mattina un sopralluogo e degli scavi sulle alture di Campiglia, alla ricerca del corpo del presunto stupratore. Al momento, però, non è stato trovato nulla.

 

 

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