Dopo la notizia dell'apertura di una succursale dell'Alberghiero "G. Casini" della Spezia a Sarzana, insegnanti, personale amministrativo, tecnico e ausiliario e rappresentanti degli studenti – la grande "famiglia" dell'Istituto di istruzione superiore "Parentucelli-Arzelà" – sottoscrivono un appello per chiedere alle amministrazioni competenti maggiore prudenza e concertazione nelle scelte di programmazione scolastica.
"Programmazione scolastica? Qui si tratta di improvvisazione - afferma la comunità scolastica - Abbiamo appreso di questa apertura dalla stampa. Né l'Amministrazione provinciale né l'Amministrazione comunale hanno evidentemente ritenuto opportuno condividere questa decisione con una scuola che accoglie tutti i giorni quasi 1300 studenti, ripartiti tra i diversi indirizzi: 675 nei Licei, quasi 400 studenti per l'Istituto tecnico, quasi 200 all'Agrario, cui si aggiunge la trentina di iscritti che frequentano i corsi serali. Un'offerta formativa che da anni dialoga con la città e il territorio, spesso al di là della propria missione istituzionale, facendosi punto di riferimento, spesso fuori dall'orario scolastico, per la cultura, lo sport, l'aggregazione, un'offerta arricchita dal 2009 con la nascita dell'Agrario, realtà oggi solida e radicata anche grazie ai rapporti con le aziende locali. La comunicazione della nascita di un nuovo plesso scolastico nella nostra città ci coglie di sorpresa: nessuno ha pensato di condividere questa notizia con una delle principali istituzioni scolastiche della Provincia".
"Scavalcate e ignorate le sedi provinciali e regionali di discussione e confronto, affrontati con leggerezza e in gran segreto passaggi formali e sostanziali che in altre circostanze richiederebbero tempo e fatica, ci troviamo davanti a scelte paracadutate senza preavviso e a uso e consumo di clic e post. Crediamo che la qualità dell'offerta formativa, in tempi di grandi difficoltà per la finanza pubblica e soprattutto per la demografia, dipenda molto dalla capacità di fare scelte razionali e responsabili, condivise con chi vive la scuola tutti i giorni e non improntate alla ricerca di una facile popolarità. Gli studenti hanno bisogno di strutture, spazi, risorse, opportunità all'altezza del loro valore, che per noi è l'unica bussola nei tempi difficili che affrontiamo. Il "Parentucelli-Arzelà" affronta questa sfida tutti i giorni, spesso in silenzio e lontano dai riflettori, facendosi carico di tanto. Chiediamo la considerazione e l'ascolto che ci spetta", concclude la Comunità scolastica.