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Torna "Liguria da Bere" in Corso Cavour dall'1 al 3 luglio In evidenza

di Anna Mori – Alla scoperta della storia e delle tradizioni del territorio con vini di alta qualità

Dopo due anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria, da venerdì 1 a domenica 3 luglio torna in Corso Cavour l’appuntamento con “Liguria da Bere”, la rassegna dei vini liguri Doc e Igt. “Liguria da Bere” giunta quest’anno alla 15° edizione, è uno degli eventi più seguiti dell’estate spezzina e uno dei principali momenti di promozione del settore mettendo a diretto contatto produttori e consumatori. La rassegna è stata presentata all’ultima edizione di Vinitaly ad un pubblico di esperti del settore, appassionati di enoturismo e giornalisti specializzati.

“E’ importante promuovere eventi di questo tipo e la Regione, attraverso l’Assessorato all’Agricoltura, deve compartecipare – ha dichiarato Alessandro Piana Assessore all’Agricoltura di Regione Liguria - E’ stata condotta un’indagine i cui dati dicono che gli italiani cercano il consumo consapevole attraverso anche gli elementi e le tradizioni del territorio dai quali nascono vini di qualità, o la storia delle aziende produttrici e le pratiche che portano alla produzione di un determinato prodotto, per poi tramite l’assaggio assaporare tutte queste sensazioni. Sulla base delle informazioni ottenute, il vino non è considerato una semplice bevanda, ma è un’esperienza di degustazione che unisce le persone ed è un prodotto sostenibile che consente un mantenimento e il presidio del territorio. Sulla base di un sondaggio condotto dall’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, si parla di un 17% di turisti italiani in più nelle cantine negli ultimi 3 anni. Se aggiungiamo anche che l’export nazionale dei vini è cresciuto del 13%, e a livello ligure del 27%, ovvero il doppio rispetto alla media nazionale, questo vuol dire che stiamo lavorando molto bene rendendo merito alla serietà e professionalità dei nostri produttori”

La rassegna è organizzata dall’Azienda Speciale “Riviere di Liguria” della Camera di Commercio con Regione Liguria, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Comune della Spezia e la collaborazione dell’Associazione “Tuttifrutti”.

Sull’importanza che l’iniziativa ha per il territorio, è intervento Enrico Lupi Presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria: “In Liguria abbiamo una presenza di eccellenze che saranno degustate grazie a ‘Liguria da Bere’ non solo da esperti del settore, ma anche dal grande pubblico, premiando la fatica dei nostri produttori, che con grande impegno sanno trasformare le splendide uve, di un territorio scosceso e difficile, in un’assoluta eccellenza valorizzata in tutto il mondo. Dopo due anni di pandemia, finalmente siamo di nuovo presenti con la rassegna e la Camera di Commercio sosterrà l’evento”.

Il Sindaco Pierluigi Peracchini su questo punto ha poi aggiunto: “Questa rassegna è per noi una vetrina di livello nazionale per i nostri prodotti e la nostra storia. Le crociere e i turisti sono numerosissimi in città e il fatto di organizzare un evento come questo è fondamentale per la valorizzazione e il rilancio dei territorio e dei prodotti anche a livello internazionale. L’Italia ha scelto di essere un paese turistico, dove ogni territorio cerca di valorizzare la propria storia e i propri beni primari. Significa recuperare antiche tradizioni e la conoscenza del territorio, cercando di creare un’economia di settore importante. Il Comune è molto interessato affinché eventi come questo abbiano successo, abbiamo perciò dato il nostro contributo perché pensiamo che bisogna ripartire alla grande in modo educato, gustando un vino senza esagerare, ma cercando di conoscere anche che cosa c’è dietro alla sua produzione”.

“Dopo due anni di pandemia che ha visto le imprese dedicate alla viticoltura in grande sofferenza – ha spiegato Davide Mazzola Vice Presidente della Camera di Commercio -  ricordiamo ad esempio i danni derivati dal fermo del turismo e della ristorazione, questa sarà l’edizione dei record. Abbiamo il numero più elevato di partecipanti rispetto alle precedenti edizioni, oltre ad un’elevata qualità dei prodotti. Il nostro grazie va alla nostra Azienda Speciale per il grande lavoro fatto per portare a casa questo risultato. E’ un patrimonio culturale quello che abbiamo, i giovani stanno approcciando il settore con un nuovo spirito di conoscenza e approfondimento e quindi invito chi frequenterà questa edizione di ‘Liguria da Bere’ di chiedere informazioni ai produttori, perché sono i custodi del nostro territorio, è un settore che fa parte del nostro patrimonio culturale, ormai in Italia sono 6000 anni che si produce vino. I produttori sono quelli che mantengono le tradizioni, la conoscenza che queste aziende hanno nello strappare terreno al territorio per dedicarlo alla viticoltura è fondamentale ed è anche un aspetto economico molto importante. Il settore in Italia muove circa 14 miliardi di fatturato, di cui 7 solo sull’export, quindi è un settore su cui dobbiamo puntare perché è una delle bandiere del ‘Made in Italy’”.

Tutti occupati gli spazi disponibili con la presenza di 35 stand dove saranno protagonisti, come ogni anno, i vini, la terra da cui nascono e i produttori per un totale di circa 200 etichette. I vini in vetrina e in assaggio saranno le 8 Doc liguri “Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà”, “Colli di Luni”, “Colline di Levanto”, “Golfo del Tigullio – Portofino”, “Ormeasco di Pornassio”, “Riviera Ligure di Ponente”, “Rossese di Dolceacqua”, “Val Polcevera”; le 4 Igt liguri “Colline del Genovesato”, “Colline Savonesi”, “Liguria di Levante” e “Terrazze dell’Imperiese”. Arricchiranno il percorso alcuni stand dedicati alla gastronomia.

“E’ un evento quest’anno molto più attento al lato culturale -ha spiegato Ilario Agata Direttore Azienda Speciale Riviere di Liguria -  Durante la manifestazione ci saranno veri e propri educational, con ‘cooking show’ e laboratori didattici che uniranno la storia, le radici, le tradizioni dei produttori con altri prodotti gastronomici, proprio per abbinare il territorio ai prodotti in maniera culturale. Come ripartenza abbiamo scelto questo tipo di taglio dell’evento, sacrificando quest’anno Piazza Beverini che non sarà occupata da stand. Spero che all’elevato numero di produttori presenti, risponderà l’entusiasmo degli utenti provenienti non solo dalla Liguria, ma anche da fuori regione”.

I negozi aderenti al “CIV Spezia in Centro” e “CIV Spezia Vivi il Centro”, parteciperanno agli eventi di “Liguria da Bere” con l’iniziativa “Adotta una Cantina”, dedicando le loro vetrine alle aziende vitivinicole aderenti all’iniziativa, con benefit per chi consumerà negli esercizi commerciali.

Non sono chiari i dati sull’impatto della manifestazione a livello turistico, si sa solo che molti produttori vengono nella nostra città per l’evento con le famiglie e gli amici. Sembra che durante il periodo della rassegna ci sia un aumento del numero di prenotazioni nelle strutture ricettive. Tuttavia Marco Casarino, Segretario Generale della Camera di Commercio, coglie l’occasione per fare il punto su alcuni dati: “Oggi sono usciti i dati sulle presenze turistiche nei mesi da marzo a maggio 2022. Per quanto riguarda La Spezia, le presenze sono raddoppiate rispetto al 2021, da circa 46.000 a circa 87.000. In questo momento in tutta Italia c’è un boom di domanda di turismo, di manifestazioni, di eventi, di riprendere una certa normalità. All’inizio dell’anno abbiamo recuperato rispetto agli ultimi due anni e ora stiamo di fatto superando il 2019. In precedenza avevamo una forte componente di stranieri, mentre gli italiani prediligevano mete estere. Dopo la pandemia per l’immagine positiva che l’Italia ha dato in tutto il mondo per la capacità di affrontare il virus, il turista straniero si sente abbastanza tutelato di venire nel nostro paese, perché lo considera un luogo dove rischia di meno, mentre gli italiani hanno la sensazione di rischiare di più uscendo dall’Italia. L’effetto combinato di questi due aspetti ha fatto aumentare molto la domanda interna”

Per degustare i vini di “Liguria da Bere” sarà necessario acquistare presso lo stand istituzionale dalle 18 alle 24 i ticket per degustare lungo il percorso espositivo. Il costo di ogni degustazione sarà 2 euro, il kit bicchiere, sacca e 3 degustazioni 10 euro.


PROGRAMMA LIGURIA DA BERE 2022

Esposizione, Degustazioni e Incontri

1° luglio 2022

ore 17.00 – 18.00 Allestimento stand

ore 18.00 – 18.30 Inaugurazione

ore 18.30 – 24.00 Mostra mercato dei Produttori Vinicoli 

ore 18.30 – 19.30 Laboratori didattici a cura di SLOW FOOD, Condotta della Spezia presso lo Stand OFFICINA DEI SAPORI della Camera di Commercio Riviere di Liguria


ore 21.30 – 23.00 FOOD HEROES – Talk show a cura di Fabio Bongiorni presso lo Stand OFFICINA DEI SAPORI della Camera di Commercio Riviere di Liguria

Degustazione guidata e racconto dei vini della DOP Levante Ligure

Laboratori con protagonisti i Mitilicoltori spezzini in abbinamento ai vini del territorio

Talk con ospiti e interviste attorno al cibo ed al vino

Show Cooking con lo Chef Cosimo Bunicelli di Intatto

2 Luglio 2022

ore 18.00 – 24.00 Mostra mercato 

ore 18.30 – 19.30 Laboratori didattici a cura di SLOW FOOD, Condotta della Spezia presso lo Stand OFFICINA DEI SAPORI della Camera di Commercio Riviere di Liguria

ore 21.30 – 23.00 FOOD HEROES – Talk show a cura di Fabio Bongiorni presso lo Stand OFFICINA DEI SAPORI della Camera di Commercio Riviere di Liguria

Degustazione guidata e racconto dei vini della DOP Levante Ligure

Laboratori con protagonisti gli ittiturismi e l’itticoltura spezzini in abbinamento ai vini del territorio

Talk con ospiti e interviste attorno al cibo ed al vino

Show Cooking con lo Chef Andrea Besana dell’Andree

3 Luglio 2022

ore 18.00 - 24.00 Mostra mercato 


AZIENDE PARTECIPANTI

Azienda agricola Cantina dell’Ara, Azienda agricola Zangani, Arrigoni, Cornice di Ivano Luigi Denevi, Le Chicche di Nicchia, Azienda Agricola Il Monticello, Costa Tirolo S.r.l., La Sarticola di Antonelli Matteo, Cantine Lunae Bosoni S.r.l., Agricoltura di Riomaggiore Corniglia Vernazza Monterosso, Tenuta La Ghiaia, Azienda Agricola Federici, Azienda Agricola Andrea Spagnoli/ Frantoio Ambrosini, Azienda Agr. Distina di Campaner Claudio, Società Agraria Buranco, Agriturismo Cerrolungo, Coop. Agricoltori Vallata di Levanto, Terre di Levanto, Il Chioso dei conti Picedi Benettini, Azienda Agr. Ottaviano Lambruschi & C.s.s., Cà du Ferrà Wine &Tasting, Possa/Campogrande, Italia Beverage & food di Sulati Enkelejda s.a.s., Società Cooperativa “I Castelli” S.r.l., La Cantina del Nonno Pescetto, Azienda agricola Clelia Sartori Villa di Negro, Fattoria didattica agriturismo Il Bey, Azienda Agricola Boriassi, La Carreccia, fattoria Ruschi Noceti, La Polenza Cinque Terre, Terre del Moscatello e consorzio Focaccia di Recco col formaggio, Gal.

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