E’ stata approvata quest’oggi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone un’intesa tra Regione Liguria e Provincia della Spezia che affida il personale tecnico regionale per la realizzazione dell’intervento di completamento dell’arginatura “Lotto 1 – 2° stralcio” in sponda destra del fiume Magra a monte del ponte della Colombiera nel comune di Ameglia (SP).
Saranno sette i tecnici del Settore di Difesa del Suolo della Regione Liguria che verranno impiegati dalla Provincia spezzina per l’esecuzione dei lavori.
E’ la prima volta che Regione Liguria passa il suo personale alla Provincia per facilitare la realizzazione di un’opera fondamentale per la messa in sicurezza della zona, visto il suo carattere di urgenza.
L’intervento è rimasto infatti in capo alla Provincia che priva di personale si sarebbe ritrovata nella difficile situazione di non poterlo eseguire.
Per il lotto in questione è già pronta la progettazione esecutiva, resta da bandire la gara e affidare successivamente i lavori di realizzazione, presumibilmente in autunno.
Il secondo stralcio del primo lotto lungo circa 140 metri si va ad aggiungere al primo lotto primo stralcio che misura 150 metri e sarà in grado di mettere in sicurezza un’area che dal ponte della Colombiera arriva fino alla località Camisano dove insistono circa una ventina di attività.
E’ previsto che il tratto sia completato entro marzo 2019, insieme anche all’arginatura del IV lotto la cui progettazione e successivo intervento è frutto dell’erogazione liberale del Cantiere San Lorenzo.
“Con l’accordo siglato oggi – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture e Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone – si potrà chiudere un lotto che, insieme al quarto, effettuato in convenzione con i cantieri San Lorenzo, potrà mettere in sicurezza tutta l’area artigianale e industriale di Ameglia che attualmente è a rischio esondazione, su cui insistono circa una ventina di aziende. In questo modo, dopo anni, possiamo dire di mettere in sicurezza una zona per portate con tempo di ritorno di 200 anni del fiume Magra. L’accordo approvato oggi in Giunta ci consentirà di completare opere fondamentali per il territorio e testimonia il grande interesse della Regione alla messa in sicurezza definitiva delle aree del Magra che si tradurrà in ulteriori investimenti da parte delle aziende presenti con nuovo impiego di personale”.