"Deiva Sviluppo, società in house del comune di Deiva, versa da moltissimi anni in pessime condizioni finanziarie"- dichiarano Alessandro Marchi capogruppo di minoranza in consiglio e Antonello Barbieri coordinatore della lista Progetto Deiva - "In questi anni le opposizioni, passate e presenti, hanno cercato in ogni modo di far cambiare il modus operandi all'amministrazione, consapevoli del fatto che ci stavano portando verso il baratro; siamo stati inascoltati e spesso sbeffeggiati.... e questo è il risultato della loro amministrazione. Siamo stati buoni Profeti!"
"Il bilancio - spiegano - versa in pessime condizioni, 11 milioni di debiti, che forse all'amministrazione fanno paura e quindi provano a disfarsi il prima possibile della società, tentando la carta della svendita, eufemisticamente definita privatizzazione, ma il nostro gruppo si è opposto perché si andrebbe a consegnare la società a privati, legittimamente più preoccupati della propria rendita economica che del futuro dei nostri lavoratori, ed in più i cittadini vedrebbero lievitare i costi dei servizi. Noi siamo fermamente convinti che la società Deiva sviluppo possa essere risanata e messa in condizione di erogare servizi efficienti e di generare utili. Ma questo accadrà solo se questa maggioranza ed i vertici della società, con un tardivo, ma doveroso, sussulto di dignità, si faranno da parte. È del tutto evidente infatti che chi ha creato l'attuale disastro, non potrà mai porvi rimedio e solo un'amministrazione competente e trasparente può dare speranza di sviluppo e di crescita al nostro paese... in un clima, finalmente, di coesione e di collaborazione tra i cittadini e l'amministrazione".