Il consigliere ha ricordato che il materiale della colonna mobile, utilizzato nel campo di San Felice sul Panaro, in Emilia Romagna, in seguito al terremoto, non è ancora rientrato in Liguria. Il valore di questo materiale, secondo Bagnasco, ammonta a centinaia di migliaia di euro e la sua perdita «sarebbe molto grave sia dal punto di vista economico sia da quello organizzativo e operativo». Il consigliere ha rilevato che quelle attrezzature sarebbero in parte in cattivo stato, che non si conoscono i tempi del rientro e dove siano finite le tende, le torri faro e altro. Bagnasco ha concluso ricordando il nuovo assetto dei dirigenti e dei funzionari del Dipartimento regionale, «con la perdita anche di persone di esperienza e professionalità in un settore che richiede impegno a tempo pieno» e ha auspicato una integrazione con il volontariato che «in un sistema di difficoltà economica, acquista anche una valenza di risparmio di risorse di straordinaria importanza».
Per la giunta ha risposto l'assessore all'ambiente e Protezione civile, Renata Briano: «Nei momenti di calma è necessario lavorare sul sistema, sulla macchina organizzativa. – ha detto – E per questo sarà importante l'incontro che la Regione avrà a breve con le Prefetture. Intanto, in fase di approvazione del bilancio, abbiamo messo qualche risorsa aggiuntiva per la Protezione civile, per l'ammodernamento della colonna mobile e per altre voci. Volevo richiamare l'attenzione sul lavoro che sto facendo insieme all'assessore all'agricoltura per il mondo del volontariato della protezione civile in senso stretto e dell'antincendio boschivo. Stiamo lavorando con il mondo del volontariato per rafforzarne il ruolo nella protezione civile». L'assessore ha quindi chiarito che ogni anno si fa il possibile per munire di nuovi mezzi e strumenti la colonna mobile: «Non si può procedere al rinnovo dell'intera colonna mobile in una sola volta, ma procedere annualmente significa assicurarsi nel tempo una colonna mobile con attrezzature idonee». Briano, dopo aver sottolineato che si lavorerà alla formazione del volontariato, ha anche annunciato un nuovo database dei volontari.
Bagnasco ha sottolineato la necessità di dotare la Liguria «di un volontariato formato con professionalità molto precisa». Ed ha ribadito l'importanza di una efficiente colonna mobile.