Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 9 maggio, si è svolta una manifestazione in piazza De Ferrari a Genova, organizzata da "Genova che Osa" insieme ad Arci Liguria e Comunità San Benedetto al porto. L'obiettivo principale del presidio era chiedere "onestà e trasparenza" ai politici e le dimissioni del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, dopo il suo arresto nell'ambito di un'inchiesta sulla corruzione.
Oltre trecento persone, tra cui molti studenti, segreterie di partito e comitati cittadini, hanno risposto all'appello dell'associazione civica "Genova che Osa".
I promotori della manifestazione hanno chiesto ai politici di dichiarare da chi ricevono i fondi per le loro campagne elettorali e di non accettare donazioni superiori a 200 euro da imprenditori e componenti di consigli di amministrazione. Nel testo scritto nell'aprile del 2022, si afferma che la corruzione del denaro corrompe la democrazia e toglie potere alle persone.
La voce di protesta di Genova contro la corruzione e per la trasparenza continua a farsi sentire, e la manifestazione in piazza De Ferrari è stata un momento significativo di questa lotta.