"Il nostro progetto per la realizzazione del biodigestore ha vinto il bando del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ed ottenuto uno stanziamento di 40 milioni di euro accedendo ai fondi del PNRR. Questo ci consentirà la realizzazione di questo indispensabile impianto senza incidere sulle bollette dei cittadini.
Si tratta, oggettivamente, di un importante passo in avanti verso la concretizzazione del progetto di chiusura del ciclo dei rifiuti nella nostra provincia. Questo a fronte di un programma da tempo definito e con scelte che hanno seguito tutti gli iter previsti nelle sedi competenti.
Chi amministra seriamente, nell'interesse dei cittadini, deve agire per risolvere quella che è sempre stata una seria problematica per tutto il territorio e lo deve fare in modo credibile prima di trovarsi nell'emergenza.
Risolvere il problema ambientale del ciclo rifiuti e far pagare di meno un servizio indispensabile è quello che i cittadini si aspettano. Questo è quello che stiamo facendo.
Grazie a delle scelte virtuose ed al livello di raccolta differenziata raggiunto questi oneri sono stati tenuti al minimo, ma serve anche garantire una soluzione infrastrutturale che possa mantenere questi costi bassi a fronte di una gestione corretta dei rifiuti.
Produciamo rifiuti ogni giorno, dobbiamo smaltirli e chiudere il ciclo in modo concreto, possibilmente senza che questo sia un onere aggiuntivo per ogni cittadino. Il biodigestore serve per questo e il buon lavoro sviluppato in questi anni ci ha consentito di accedere ai fondi PNRR per realizzarlo senza l'aumento dei costi di ogni singolo utente, anzi giungendo poi ad una diminuzione delle spese in bolletta.
I percorsi decisionali delle pubbliche amministrazioni avvengono, comunque, sempre nell'ambito di un processo democratico dove ognuno è libero di prendere le decisioni che ritiene più giuste per portare avanti la propria linea e le proprie teorie, compresa l'azione attraverso i ricorsi per poi accettare le decisioni della giustizia.
Ritardare però questo processo, perdere questa occasione di finanziamento, porterà ad avere, domani, una situazione di emergenza da gestire, con costi elevati per i cittadini e con il rischio di non poter sostenere una soluzione che oggi, proprio grazie al percorso fatto, all'aver vinto questo bando ed ottenuto questi fondi, possiamo ottenere subito e senza incidere sulle bollette degli spezzini ed ottenendo una diminuzione degli oneri per ogni singolo utente".