"Un primo, fondamentale e soprattutto doveroso passo verso la transizione energetica da tempo auspicata, trova oggi in Enel il suo primo antagonista: chiamata a presenziare in IV Commissione per parlare del futuro della centrale spezzina, la società non si è presentata adducendo "imprevisti". Grave, molto grave che sia la stessa Enel a disertare i lavori commissariali, dove avrebbe dovuto illustrare il progetto per l'installazione di un sistema di immagazzinamento di energia elettrica con batterie di accumulo. Tralasciando l'onta dello sgarro istituzionale tanto verso la Regione quanto verso i suoi cittadini, ci sia consentito rammentare a Enel che non è accettabile che una società a partecipazione pubblica scelga di disinteressarsi di una questione che oggi interessa la Regione tutta e con essa tutto il Paese", dichiara il consigliere regionale del M5S e componente della IV Commissione regionale Ambiente e Territorio, Paolo Ugolini.
"Come M5S, sottoscriveremo anche noi la lettera che i consiglieri liguri invieranno al Ministero dell'Economia e al Prefetto di Genova per stigmatizzare quanto occorso oggi e per avere risposte, possibilmente credibili, su questa inaccettabile assenza. Crediamo anche che un'altra Commissione sul tema sarà possibile convocarla solo dopo che avremo un quadro più chiaro circa la condotta della partecipata", conclude Ugolini.
Dello stesso tenore le parole del Consigliere regionale del PD Natale e di ArticoloUno Garibaldi.
"Enel non si presenta alla Commissione regionale ambiente e territorio, richiesta dal Gruppo PD per parlare del futuro dell'area Enel di Spezia: una mancanza di rispetto verso la Liguria e le sue istituzioni. In commissione non volevamo fare un seminario sulle batterie ma avviare un confronto sul destino di quella che è un'area molto importante per il territorio. L'assenza di Enel ha dimostrato una mancanza di rispetto istituzionale e il totale disinteresse verso la Liguria e i futuri progetti da avviare capaci di traguardare la vera transizione energetica e di creare occupazione", dichiarano il consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale, vice presidente della Commissione Ambiente e Territorio e il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno Luca Garibaldi.
"Come commissione invieremo una lettera al Ministero di Economia e Finanza e al Prefetto di Genova, per stigmatizzare quanto è successo e per avere delle risposte sul perché di questa assenza. Finché non arriveranno delle spiegazioni da parte di Enel e del Ministero non convocheremo Enel in un'altra commissione", concludono Natale e Garibaldi.