Nella lettera il Comune della Spezia ripercorre l'iter del progetto autorizzato con l' atto n. 0033062 del 06 novembre 2012 della Sopritendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, in quanto bene di proprietà pubblica di età superiore ad anni settanta. Con tale atto si prescriveva il rispetto puntuale delle modalità di attuazione descritte negli elaborati progettuali e nella relazione tecnica presentata. Parimenti si richiedeva di comunicare la data di inizio lavori, il nominativo dell'Impresa appaltatrice e quello del Direttore dei Lavori; adempimenti che sono stati compiuti.
E' dunque in corso una positiva interlocuzione tra le strutture centrali e regionali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali alfine di procedere speditamente a queste ulteriori verifiche che portino all'avvio dell'opera.
Il Comune della Spezia, da parte sua, ha comunque ribadito la validità dell'autorizzazione a suo tempo pervenuta. Si è inoltre precisato che il progetto non può essere realizzato parzialmente ma deve essere portato a compimento nei termini stabiliti e nella sua interezza, in quanto eventuali ritardi, modifiche o limitazioni ne pregiudicherebbero la corretta attuazione. Il mancato o ritardato avvio dei lavori, infatti, comporterebbe per l' Amministrazione al rischio di restituzione del finanziamento concesso dalla Regione Liguria di circa 9 milioni di euro relativo all'intero progetto integrato "La Spezia Centro Città", inserito nel POR FESR 2007-2013.