Dal nostro punto di vista, quindi, bene hanno fatto gli studenti, dimostrando così piena consapevolezza delle azioni da perseguire, a non farsi strumentalizzare da forze politiche interessate solo a cercare effimera notorietà, ma piuttosto, basandosi solo sulla forza delle proprie ragioni a realizzare un impresa che ai più sembrava impossibile da ottenere, a loro come Gruppo Consiliare SEL/PSI - Sinistra Unita per il Socialismo Europeo va tutto il nostro apprezzamento e vicinanza manifestati anche recentemente con una nostra visita, insieme all'assessore Del Prato direttamente nella sede universitaria del Polo Marconi.
Tra tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, dimostrando ancora una volta la nostra attenzione verso il mondo della scuola, siamo stati i primi a comprendere la gravità della situazione, per questo motivo ai primi sentori della possibilità di trasferimento abbiamo subito presentato una mozione urgente in consiglio comunale per fare in modo che, intanto si allontanasse il tentativo di sollevare questioni di tipo campanilistico magari con strumentalizzazioni partitiche e poi per suggerire la strada corretta, cioè impegnare l'amministrazione ad intervenire presso il Ministro dell'Istruzione e dell'Università affinché fosse ripreso il percorso già delineato con il precedente Ministro al fine di istituire definitivamente i corsi di Ingegneria navale nel nostro Polo Universitario e infine ad intervenire presso la Regione Liguria affinché fosse valorizzata l'eccellenza che il nostro territorio è in grado di esprimere nell'ambito della ricerca scientifica e tecnologica legata al navale e alla nautica.
Infine, è dall'inizio della consigliatura che il gruppo da noi rappresentato si batte, con gli strumenti a disposizione, per la difesa della Scuola Pubblica di ogni ordine e grado, a cominciare dalla difesa del diritto allo studio e all'inserimento scolastico degli alunni disabili nella scuola primaria, dalla difesa della Scuola Pubblica come Bene Comune, sempre sotto attacco dalle "riforme dei governi degli ultimi anni, dalla difesa del ruolo e della dignità dei docenti non più idonei all'insegnamento, dalla difesa e per la stabilizzazione in ruolo dei precari ATA e appunto per la difesa del polo universitario spezzino.