Dovrà essere un punto di coordinamento, a livello informativo, per chi è in cerca di un lavoro. È stata presentata questa mattina l’iniziativa dell’amministrazione comunale per andare incontro alle esigenze dei disoccupati: al piano terra di palazzo civico, da martedì prossimo, entrerà in funzione lo sportello “InfoLavoro”, il primo nel suo genere a livello regionale.
Che servizio offrirà? Nelle intenzioni del Comune, lo sportello dovrà chiarire le idee al disoccupato, fornendogli un quadro d’insieme di tutti i servizi e le offerte presenti sul territorio (comprese le offerte di percorsi di formazione) e accompagnandolo nel percorso di (re)inserimento nel mercato del lavoro. Il ruolo dell’amministrazione, in altre parole, sarà simile a quello di un facilitatore nella difficile ricerca di un posto di lavoro.
“Questo è il primo esito del laboratorio dello sviluppo economico che è partito a ottobre, nelle prossime settimane vi annunceremo anche altre iniziative – ha spiegato questa mattina l’assessore al lavoro Genziana Giacomelli – Come amministrazione possiamo cercare di creare le condizioni per lo sviluppo economico della città, e questo si vedrà nel lungo periodo. Ma possiamo anche far conoscere alle persone tutte le offerte del nostro territorio”.
Lo sportello sarà aperto dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 e il martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30: si potranno fissare degli appuntamenti (ai numeri 0187/727 248 – 496 – 723) e incontrare operatori qualificati.
Fondamentale per la riuscita dell’iniziativa la collaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria e della Regione, che ha messo a disposizione alcuni operatori dei centri per l’impiego.
“Nel laboratorio dello sviluppo economico – ha aggiunto il sindaco Pierluigi Peracchini – il primo aspetto che abbiamo definito è proprio questo sportello. Abbiamo coinvolto tutte le associazioni di categoria, i sindacati e i vari enti, in sintonia con la Regione. È una rete che servirà a incrociare domanda e offerta. Spero che riusciremo a integrare lo sportello anche con altre tipologie di servizi”.
Altro elemento del nuovo sportello è la neonata “Rete per il lavoro”, a cui sono stati chiamati a partecipare tutti i soggetti che a livello locale si occupano a vario titolo del settore: ad oggi hanno aderito 32 tra associazioni di categoria, sindacati, enti di formazione e agenzie per il lavoro.
“Da giugno a oggi ho incontrato decine e decine di disoccupati – ha proseguito Giacomelli – facendo un po’ il lavoro che lo sportello svolgerà in maniera più strutturata”.
Soddisfatto del progetto del Comune l’assessore regionale al lavoro Giovanni Berrino: “Faccio i complimenti al sindaco Peracchini e all’assessore Giacomelli. È positivo che un Comune, che non ha competenza diretta su questo settore, abbia la sensibilità di impegnare tempo e risorse per creare un ufficio a disposizione dei disoccupati. Non si tratta di un doppione dei centri per l’impiego: anzi, può essere un modo per ovviare alla difficoltà di coordinamento che spesso si incontra nei centri. Se sarà un esempio virtuoso lo sportello potrà essere ripreso anche in altri comuni”.