La Spezia non è solo il Comune ligure dove si pagano le tasse più basse, ma anche un Ente che mette al centro della sua attività amministrativa il cittadino erogando servizi di qualità e riuscendo a mantenere tariffe agevolate. Tutto questo grazie ad attente politiche di bilancio portate avanti dall'Amministrazione Peracchini.
Questa mattina la Giunta, su proposta dell'assessore al Bilancio e Politiche dell'Entrate Marco Frascatore, ha infatti deliberato che per i servizi a domanda individuale, ovvero quelle attività gestite a richiesta dell'utente non gratuite per legge nazionale, è richiesto ai cittadini di partecipare alla spesa mediamente solo per il 31,7%, mentre la restante parte di quasi il 70% sarà a carico del Comune.
I servizi a domanda individuale per il Comune della Spezia sono:
Asili Nido;
Soggiorni estivi minori, anziani e disabili;
Impianti sportivi (campi sportivi, piscina, palestre);
Refezioni scolastiche;
Teatri, Musei e sale polivalenti.
I costi complessivi per tali servizi ammontano a 10.155.129,55 di euro e il gettito previsto derivante da tariffe e contribuiti è pari a 3.219.470,00.