Lavorare nell’edilizia è una scelta concreta ed innovativa: il settore è in forte crescita e le nuove tecniche costruttive richiedono professionalità nuove e specifiche.
Per questo motivo Ance La Spezia singolarmente e con Cassa Edile e Scuola Edile, ha ritenuto necessario lanciare un programma di comunicazione e informazione rivolto ai giovani e alle loro famiglie sulle opportunità di carriera offerte proprio dall’edilizia anche sotto il profilo retributivo, troppo spesso sottovalutato per mancanza di corrette informazioni.
Modificare la percezione che ancora molti hanno del lavoro edile: essenzialmente è questo l’obiettivo di questo progetto triennale fortemente voluto da Ance La Spezia.
Alberto Bacigalupi Presidente di Ance denuncia:
“I giovani non si avvicinano alle costruzioni, che pure sono uno dei settori in netta ripresa e in netta trasformazione. Costruire nel 2023 significa, infatti, assistere ad un nuovo ciclo dell'ambiente costruito, nuove tecniche di progettazione e costruzione, e nuovi materiali. L’edilizia è cambiata in modo molto profondo. Non abbiamo bisogno di manovali. Sempre più i nostri collaboratori sono veri e propri tecnici del costruire. Le nuove tecnologie e materiali chiedono capacità e professionalità nuove. Stimiamo che in provincia, entro il 31.12.2023 andranno in pensione circa 200 lavoratori dei circa 3.000 occupati che nel prossimo triennio le aziende locali potranno dare lavoro ad altre 500 persone fra operai e di impiegati tecnici. L’edilizia, quindi, è una grande opportunità di lavoro per le future generazioni.”
Viste queste grandi potenzialità di lavoro del settore, Ance ha deciso di rivolgersi proprio ai giovani e soprattutto alle loro famiglie per superare gli stereotipi e pregiudizi che ancora colpiscono il lavoro in edilizia e più in generale le professioni tecniche.
Il programma di “Orientamento al Lavoro in Edilizia“ avrà come obiettivo di valorizzare il ruolo del dipendente edile sia esso operaio o impiegato partendo da due punti fermi :
· i livelli di retribuzione e di welfare che il settore riconosce ai dipendenti;
· le opportunità di lavoro e di carriera.
I contratti nazionali e quelli provinciali riconoscono ai lavoratori del settore ottimi livelli retributivi, ai quali si aggiunge un sistema di welfare che non si riscontra in altri settori produttivi.
Purtroppo, forse per la maggiore attenzione rivolta verso le persone già occupate nel settore, non è stato comunicato in modo efficace che gli addetti dell’edilizia percepiscono retribuzioni che sono superiori alla quasi totalità dei settori produttivi del comparto industria e nettamente più elevate rispetto a quelli del commercio, turismo e servizi.
Inoltre, godono di un sistema welfare che non ha eguali in Italia.
Tra le prestazioni di integrazione al reddito che vengono erogate tramite la Cassa Edile Spezzina sia favore dei lavoratori sia ai loro familiari sotto forma di prestazioni economiche ed assistenziali, recentemente aggiornate con il fondamentale apporto dell’associazione, si segnalano:
1) contributi scolastici per i figli studenti sino alla eventuale laurea;
2) contributo a favore di operai che hanno figli diversamente abili;
3) premio natalità una tantum per i lavoratori che diventano genitori biologici e/o adottivi;
4) assegno incentivo giovani operai edili previsto per gli under 29 che in 12 mesi dall’assunzione abbiano maturato in Cassa Edile almeno lavorato continuativamente almeno 9 mesi;
5) premio apprendistato per chi avrà conseguito la qualifica dopo aver svolto la formazione presso la Scuola Edile Spezzina, al termine del periodo di apprendistato, effettuato presso una o più imprese iscritte alla Cassa edile Spezzina;
6) premio passaggio generazionale ai lavoratori iscritti alla Cassa Edile Spezzina che inseriscono il proprio figlio nel settore;
7) sussidio per decesso del lavoratore causa malattia o infortunio sul lavoro;
Alle politiche di welfare provinciale si sommano quelle già attive a livello nazionale, come il Fondo di assistenza sanitaria Sanedil, nato con lo scopo di fornire agli occupati nel settore assistenza sanitaria e socio sanitaria integrativa a quella fornita dal Sistema Sanitario nazionale.
Il Presidente Bacigalupi prosegue: "Il Progetto Orientamento al lavoro in edilizia fa parte della linea di politica industriale che la nostra associazione sta sviluppando, progetto che si affianca all’aggiornamento approvato nelle scorse settimane delle prestazioni erogate dalla Cassa Edile che portano la provincia della Spezia ai vertici a livello nazionale sia per importi erogati sia per innovazione delle prestazioni.
Esprimo l’augurio che le importanti opportunità di occupazione, unitamente all’alto grado di specializzazione che devono possedere gli addetti dell’edilizia, senza dimenticare i significativi livelli retributivi e di welfare del settore, possano far si che l’addetto dell’edilizia possa essere una professione da non considerarsi residuale.
Il Progetto di Orientamento al Lavoro in edilizia avrà inizio con la fase conclusiva del concorso di idee dedicato agli studenti di III, IV e V superiore di tutti gli istituti intitolato “La città che verrà: l’educazione al bello. Quanto la bellezza di una città possa influenzare un giovane nelle proprie scelte” bandito alla fine dello scorso anno e che prevede come temine ultimo di consegna degli elaborati il prossimo 30 marzo".