Il Consiglio comunale di Riomaggiore, riunitosi oggi, mercoledì 30 settembre, ha approvato le nuove tariffe Tari 2020 che tengono conto della situazione emergenziale e del calo del servizio erogato in corso d’anno, a causa della diminuzione del calendario estivo da 7 a 3 mesi.
Complessivamente lo sconto applicato a tutte le utenze non domestiche sarà circa del 30%, mentre le tariffe delle utenze domestiche rimarranno in linea con quelle dello scorso anno. Le utenze domestiche avevano già una tariffa calmierata, in quanto il peso dei servizi estivi e aggiuntivi è sempre stato completamente a carico delle utenze non domestiche.
L’argomento TARI è stato trattato nella riunione del tavolo di lavoro permanente del 26 settembre scorso e le associazioni presenti hanno manifestato soddisfazione per il risultato raggiunto, considerando che permangono invariati anche gli sconti già presenti previsti per il 2019, relativi alle utenze con marchio del Parco, agli agricoltori e alle attività che aderiscono alle aperture invernali. Tali sconti, in via eccezionale, si considerano singolarmente cumulabili con lo sconto complessivo del 30%. La scadenza del tributo è fissata con rata unica in data 2 dicembre, per consentire l’incasso entro l’anno solare.
"Siamo particolarmente soddisfatti di questo risultato, in quanto il 2020 è il primo anno di applicazione del nuovo metodo tariffario ARERA e il Comune di Riomaggiore è uno dei pochi Comuni della provincia che ha scelto di non applicare le tariffe dello scorso anno, evitando conguagli futuri e facendo ricadere sul 2020 il beneficio relativo al calo del servizio", commenta il sindaco Fabrizia Pecunia.