Sono oltre 250 gli alunni delle scuole elementari di Sarzana che nelle prossime settimane saranno impegnati in una vera e propria “caccia alle foto”. È Storie di sport sarzanese, il nuovo progetto a cura di Spazi Fotografici per il patto di contrasto alla povertà educativa in Liguria, RE-Mind the Gap, 2024. L’obiettivo, condiviso con le insegnanti dei plessi di Ghiaia, Marinella e Capoluogo, è quello di dare forma ad un primo archivio tematico di comunità - di Sarzana, del territorio - realizzando in parallelo una mostra-evento. Per farlo gli alunni (assieme a vicini, amici, famiglie) sono chiamati a cercare e raccogliere foto che possano raccontare la vita sportiva sarzanese del secolo scorso, per poi consegnarle – temporaneamente – a chi si occuperà della costruzione fisica dell’archivio.
Non solo i professionisti di Spazi Fotografici – Davide Marcesini, Simone Maggiani, Jacopo Grassi, Francesca Fontana, Angelo Lucini - ma anche studenti del Liceo Scientifico, Parentucelli-Arzelà, impegnati in un dedicato PCTO. Il progetto ha preso il via, dopo una serie di incontri introduttivi, lo scorso 12 febbraio con la consegna presso le tre scuole aderenti dei kit di raccolta foto.
“Gli studenti – dicono le insegnanti - hanno risposto con entusiasmo: il giorno dopo qualcuno aveva già portato le proprie foto”.
Per Spazi Fotografici è la prima messa a terra di un’idea coltivata da tempo. Ispirata alle pratiche e metodologie dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero, di progetti come quelli di Studio Bellosguardo, l’iniziativa mira ad avviare, anche in Lunigiana, attività che possano riunire la collettività intorno al proprio patrimonio: iconografico e umano. L’idea di partire dallo sport – tema universale, luogo d’incontro – si lega inoltre all’arrivo del 2025, anno in cui la Liguria sarà Regione Europea dello Sport.
Il progetto, ora laboratorio partecipato, a fine maggio evento, ha il patrocinio del Comune di Sarzana e di UISP La Spezia Val di Magra, entrambi, con le scuole, partner di progetto.
“La vera sfida – concludono – sarà vedere cosa effettivamente verrà fuori da tutto questo, quali altre strade si potranno percorrere dopo”.
Per seguirne gli sviluppi e restare informati sull’evento è possibile seguire via social @spazifotografici - Instagram e Facebook.