Il 1 agosto al Castello di Riomaggiore è stato presentato il libro “Qualcosa che so di me” di Antonello Vanni, alla presenza di Riccardo Borghetti.
Un libro profondo, dalla lettura scorrevole, che mette a nudo la storia di una vita vissuta sempre al limite e, a tratti, anche oltre. Racconta del carcere, delle dipendenze, della voglia di riscatto di una persona che ha dovuto fare costantemente i conti con gli abissi della fragilità umana.
Colpiscono il legame fortissimo dell’autore con la sua famiglia, il porto sicuro che non ti abbandona mai, e la figura di tante donne che condividono con lui un tratto di strada. Un racconto che fa riflettere e appassiona perché in queste pagine ognuno di noi ritrova anche un po’ se stesso.. le scelte sbagliate, le debolezze, le sconfitte e la rinascita. Una bella morale per i più giovani.
“In questo libro ho superato me stesso e mi sono accollato me stesso”, spiega Vanni. Complimenti all’autore per il coraggio che ha avuto nel raccontarsi, senza sconti e con generosità.