Anche in emergenza Coronavirus, l’associazione Mangia Trekking, in collaborazione con il Parco Nazionale delle 5 Terre e con il Comune di Riccò del Golfo (Comune della Val di Vara che confina direttamente con quattro dei paesi delle Cinque Terre), ha continuato senza sosta a fare azioni di promozione e monitoraggio, delle vie sentieristiche. Si tratta di iniziative organizzate in modo mirato, che mentre promuovevano i territori come “polmone verde” ove praticare l’alpinismo lento, permettevano di verificare lo stato dei sentieri per magari, effettuare o suggerire poi le necessarie attività di ripristino.
Per quanto riguarda il monitoraggio ed il controllo, svolto prevalentemente dalle associate, le quali vi hanno partecipato volentieri, perché seppur attività che richiedono attenzione, sono state molto piacevoli in quanto si sono svolte in zone panoramiche e si sono sviluppate a favore delle comunità che amano camminare negli ambienti naturali.
Durante l’ultima uscita operativa, prima della dichiarazione di “zona arancione”, Mangia Trekking, rispettando il distanziamento, e l’uso dei dispositivi di protezione, imposti dal momento, ha effettuato il monitoraggio di alcune vie tra il Santuario di Montenero (Riomaggiore), Volastra, Carpena e Codeglia, camminando in luoghi tra i più belli del mondo.
Così l’associazione Mangia Trekking, convinta che camminare e vivere all’aria aperta sia molto salutare dal punto di vista psico-fisico, suggerisce a tutte le persone, spesso sottoposte a notizie che sembrano voler indurre alla depressione, pur rimanendo nel proprio comune di residenza, di effettuare piacevoli passeggiate, che contribuiscono a rasserenare la mente ed a mantenere un buon stato di salute fisica.