Quest’anno l’associazione culturale radici ha scelto di ripercorrere la storia del paese attraverso una sua peculiarità che il progresso ha cancellato: i ponti.
Sorta lungo le sponde del canale Groppo, fino a non molti anni fa, la stretta via principale si intrecciava con il corso del canale fino a raggiungerne la foce.
Dalla ricerca di spazi e di una nuova vita meno faticosa è scaturito un graduale processo di copertura, già completato nel borgo di Riomaggiore, che ebbe inizio a valle negli anni ’50 e che lentamente ha risalito il corso del torrente per congiungersi alla fine degli anni ’70 con la nuova strada carrozzabile.
Attraverso i codici QR presenti lungo il percorso, i visitatori potranno osservare sul proprio dispositivo gli antichi scorci del paese e le attività che li caratterizzavano: dalle vendemmie, al lavaggio dei panni, dal trasporto con le mule alla gioia dei grandi eventi di famiglia, passando per le opere di alcuni artisti che hanno fatto visita al paese.
Sul piazzale della chiesa, nell’Oratorio, ogni giorno dal 29 agosto al 13 settembre, dalle 16 alle 19, è aperta al pubblico la mostra fotografica sul tema.