Si è svolta questa mattina la tappa ligure del Volley S3 lungo il Molo Italia. Un evento che ha visto coinvolte scuole e società liguri della Federazione Italiana Pallavolo per avvicinare i ragazzi a questo fantastico sport, in grado di unire e coinvolgere tutti. Presenti alla manifestazione nazionale anche due grandi campioni azzurri, Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio.
Proprio Lucchetta, detto "Lucky", ex capitano della nazionale italiana di pallavolo, con la quale vinse un europeo nell'89 e un mondiale l'anno seguente, nonché attuale commentatore televisivo, ha rilasciato qualche parola sul coinvolgente evento: “All Together we can spike” è stato sicuramente lo slogan della giornata, che letteralmente significa “tutti insieme possiamo schiacciare”.
"La pallavolo ha un aspetto sociale talmente forte, che attraverso anche la voglia di “spaccare” certi tipi di meccanismi e rompere degli schemi, ho inserito il Spike in volley, all'interno di un cartone animato presentato ai Pannelli in piedi di Londra 2012 - ci racconta il campione azzurro, - creando così i presupposti per arrivare a far sì che la squadra di Spike Ball femminile, non solo risultasse vincitrice l’anno scorso del Campionato europeo, ma si qualificasse anche per le Paralimpiadi".
"La pallavolo è perfetta per le famiglie - conclude Lucchetta, - non è violenta e all'interno ci sono tanti valori con i quali cercare di conquistare proprio quel terreno. Per farlo, abbiamo destrutturato la pallavolo, partendo dallo Spike Ball, ovvero il gioco della schiacciata".
Successivamente è intervenuta Anna del Vigo, Presidente Regionale della Federazione Italiana Pallavolo: "La pallavolo in Liguria è sempre stata il secondo sport dopo il calcio. Abbiamo numeri davvero importanti: circa 100 società divise in comitati di ponente, centro e levante e nella città della Spezia vi sono 30 società. Gli atleti in Liguria sono circa 10mila e chiaramente abbiamo un rapporto maschio - femmine di 1:7 in età adulta. Nonostante questo, la pallavolo non è assolutamente uno sport da considerare prettamente femminile".
"Sulla Spezia abbiamo un bel movimento - prosegue Del Vigo, - soprattutto per i giovani, ed oggi lo abbiamo dimostrato con questa grande partecipazione e con i tanti allenatori che seguono gli atleti dai 6 ai 10 anni, un fattore che fa ben sperare per il futuro.”