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Al PIN “Storie di successo”, racconti di vita in prima persona In evidenza

di Elena Voltolini - Protagonisti sono spezzini che hanno avuto successo; le opere ci sono ma restano sullo sfondo: "STAyTuned.sp" ribalta le priorità delle "consuete" rassegne.

Un'occasione per conoscere meglio alcuni spezzini che hanno raggiunto la notorietà in campi molto diversi: dalla letteratura all'imprenditoria, dallo sport alla musica. E per conoscere le loro storie quale modo migliore che sentirle raccontare da loro stessi, con tutte le emozioni che trasmette la narrazione in prima persona di sogni, impegno, successi, cadute e nuovi obiettivi raggiunti?

E' questo lo spirito alla base di “Storie di successo”, la nuova rassegna ospitata dal PIN. L'idea nasce da un gruppo di amiche che hanno deciso, evocativamente, di chiamarsi “STAyTuned.sp”.
“State sintonizzati”, “State attenti”, perchè una volta al mese c'è la possibilità di conoscere a tu per tu uno spezzino che ha avuto successo. Il protagonista è, almeno al momento, di volta in volta una sorpresa.

Sono le tre amiche che hanno dato vita a questo gruppo e a questa iniziativa a raccontarci come è nata e in che modo vuole distingersi e caratterizzarsi.

Come è nata l'idea di questa rassegna?
Siamo un gruppo di amiche ed abbiamo pensato di fare conoscere le storie di alcuni spezzini di successo. In alcuni casi si tratta di personaggi noti, in altri, invece, di volti e nomi meno noti o che invece, al contrario, sono conosciuti, in particolare in certi ambiti, ma magari neppure gli spezzini sanno che si tratta di loro concittadini. Tutti i protagonisti, oltre ad avere vite interessanti da raccontare, sono spezzini o comunque molto legati al territorio.
Inoltre vorremo anche che questi appuntamenti diventassero un'occasione di ritrovo per gli spezzini.

Gli incontri si tengono al PIN, perchè questa scelta?
Ci siamo scelti reciprocamente. Senza dubbio il PIN è la location ideale per questa rassegna: un luogo di ritrovo storico per gli spezzini tornato a nuovo splendore. E rappresenta un punto di incontro anche per chi non ha più vent'anni, costituendo una tipologia di struttura che manca un po' in città.


Con chi è stato e come è andato il primo appuntamento?
Ci ha raccontato la sua storia Luca Bicci, creatore della pagina Facebook “Insultare su Tripadvisor sentendosi grandi chef”, una pagina che conta quasi 550mila follower. Possiamo dire che c'è stata molta partecipazione e tanto entusiasmo. Sicuramente questo ci ha convinte sull'apprezzamento dell'impostazione che abbiamo voluto dare a questi incontri.

Specifichiamo questo, qual è l'impostazione degli incontri?
Si tratta di racconti di vita in prima persona. Il personaggio racconta la sua storia. Vogliamo fare emergere questo: percorso ed emozioni. Le opere, che siano libri, musica o altro, ovviamente ci sono, ma non sono le protagoniste principali.

Chi è il prossimo spezzino che ha accettato di raccontarsi?
Giovedì 14 marzo alle 19.30 il protagonista è uno scrittore molto conosciuto, Marco Buticchi, che racconterà la storia della sua vita e quella della sua famiglia. Ovviamente parlerà anche dei suoi libri, ma vogliamo sottolineare che il fulcro non sarà quello. I nostri incontri vogliono essere altro rispetto ad una rassegna letteraria.

I prossimi mesi chi incontreremo al PIN?
Non abbiamo ancora il calendario definito. Sarà una sorpresa. La volontà è quella di dare spazio a storie di successo in settori diversi e di rendere questi incontri più frequenti. Auspichiamo, se gli spezzini ci supportano, di farne due al mese.

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