Le celebrazioni si svolgeranno dall’11 al 13 settembre, tra Spezia e l’isola del Tino, sede antica dei monaci di Venerio. Il primo appuntamento sarà lunedì 11 settembre alle 17 nella medievale pieve di San Venerio, la chiesa oggi più antica dell’area spezzina, nei pressi dell’abitato del Favaro.
A cura dell’associazione “Pro insula Tyro”, ci sarà la consueta conferenza storica, tenuta quest’anno da Egidio Banti, che parlerà sul tema “L’isola del Tino dai popoli del mare a san Venerio”. Seguirà alle 18 la Messa del vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti.
Il 12 settembre, alle 17.30, concelebrazione solenne nella cattedrale di Cristo Re presieduta dal vescovo, presenti le autorità civili e militari. A seguire, processione sino al mare con la reliquia del santo, che viene poi trasportata via mare a Porto Venere. Tutti sono invitati a queste iniziative e celebrazioni.
Mercoledì 13 settembre, infine, festa del santo, il vescovo celebrerà alle 10.30 la Messa al Tino, cui seguirà all’Angelus la benedizione dei fedeli e delle imbarcazioni radunate nello specchio di mare attorno all’isola. Grazie alla collaborazione del comando in capo della Marina militare, il giorno della festa sarà possibile il libero accesso all’isola, che come è noto è oggi zona militare.