Inaugurato questa mattina in Piazza Concordia l’eco-compattatore “mangiaplastica” dedicato allo smaltimento sostenibile delle bottiglie di plastica in pet 01.
L’inserimento del macchinario è frutto della partecipazione ad un bando del 2021 che ha permesso alla città di attingere ad un finanziamento per un totale di 30 mila euro, l’assessore Kristopher Casati spiega infatti “abbiamo partecipato anche quest’anno e siamo in attesa dell’esito, si tratta di una valorizzazione importante per il comune che permetterà ai cittadini di accumulare 1 centesimo per ogni bottiglia di plastica, che verrà poi direttamente scontata sulla bolletta della TARIC”.
L’obbiettivo del progetto è infatti quello di contenere la produzione di rifiuti in plastica, favorendo la raccolta selettiva e migliorando l’intercettazione e il riciclo in un’ottica di economia circolare, come ha infatti dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini “il macchinario che inauguriamo oggi ha l’obbiettivo di coinvolgere i cittadini in un processo di partecipazione all’economia circolare, attraverso il riciclo della platica. Vogliamo dare l’opportunità di avere strade più pulite e con meno plastica, facendo del bene all’ambiente e all’economia”.
Ma come si usa l’eco-compattatore?
L’utilizzo è molto semplice, bisognerà avvicinare la tessera sanitaria dalla parte del codice a barre sul lettore, e inserire in seguito la bottiglia, con il codice a barre rivolto verso l’alto per poi attendere la luce verde e lasciarla cadere. Da ricordare, che il compattatore raccoglie solo bottiglie in PET.
PET e riciclaggio
La macchina raccoglie un flusso di plastica di classe A, un valore maggiore della raccolta porta a porta, il PET infatti (polietilene tereftalato) è una resina termoplastica che fa parte della famiglia dei poliesteri, che si decompone ad una temperatura di 450°, di solito utilizzata per contenere cibi e bevande ed è riciclabile al 100%.
Lo studio della strategic consultant Althesys ha stimato che il riciclo degli imballaggi di plastica, che è costato 1,9 miliardi di euro, ed ha apportato un incremento dei benefici di 4,6 miliardi di euro, che derivano da un miglior utilizzo di materie prime, della riduzione della produzione e quindi dello smaltimento dei rifiuti.
Il riciclo del PET-01 avviene in centri di riciclaggio dove la plastica passando attraverso delle macchine viene convertita in forma di polvere, che attraversa poi un processo di separazione attraverso il quale viene pulita. Infine, in accordo con il mercato, il PET recuperato viene venduto ai produttori che lo convertono in prodotti, come tappeti, cinturini e contenitori pe uso non alimentare.