Se lo ricordavano tutti a Migliarina, era quell’albero che gli anziani ricordano fin da bambini e che fungeva da rotonda per la viabilità appena fuori la stazione. Questa mattina, l’abete secolare è stato tagliato e adesso ne rimane soltanto un piccolo tronco.
Il progetto di riqualificazione, pensato dall’amministrazione comunale per trasformare la stazione di Migliarina in un vero e proprio hub intermodale, dove dovranno convertire i più disparati sistemi di trasporto in ottica di sostenibilità, da filobus, a treni, autobus e biciclette, si sta realizzando giorno dopo giorno.
La necessità di realizzare questo progetto si era percepita già da tempo, per dare una risposta concreta al problema del traffico intenso in via fiume, che doveva scontrarsi con una viabilità insostenibile a causa dei molti bus turistici provenienti dal terminal crociere, creando spesso intralcio, non solo alla mobilità cittadina, ma anche ai mezzi di soccorso come ambulanze e vigili del fuoco interpellati in caso di necessità.
Così, l’amministrazione comunale si è adoperata per valutare una soluzione, spostando i treni in partenza per le Cinque Terre alla stazione di Migliarina, dove c’è molto più spazio per la creazione di un binario dedicato per corse dei treni ogni 20 minuti e una nuova area parcheggio, approvando un progetto che ammonta a quasi 2,5 milioni di euro.
Lo spiazzamento dei passanti questa mattina di fronte al taglio dell’albero è stato grande, e in giro la gente inizia a chiedersi se non ci fosse altra soluzione che abbatterlo, dal momento che si tratta di un progetto pensato in ottica di sostenibilità.