Nel corso della riunione che si è tenuta ieri pomeriggio in Prefettura, il presidente di Confindustria La Spezia, Mario Gerini, e di ANCE La Spezia, Alberto Bacigalupi, hanno confermato la volontà di aderire, ognuno per l’Associazione che rappresenta, ai “Protocolli di Legalità” siglati a livello nazionale da Confindustria e Ance con il Ministero dell’Interno, al fine di rafforzare la cooperazione istituzionale contro le infiltrazioni criminali nell’economia. L’accordo renderà possibile avviare i controlli antimafia sulle imprese che, su base volontaria, aderiscono al protocollo ed estenderli anche in capo ai loro fornitori ed esecutori di lavori che hanno preventivamente manifestato la propria disponibilità a sottoporsi a tale attività di prevenzione amministrativa.
L’Associazione, aderendo al Protocollo, potrà acquisire, per conto delle proprie associate, la documentazione antimafia riferita alle imprese e ai loro fornitori attraverso la diretta consultazione della Banca Nazionale Antimafia, salvo l’ipotesi in cui le imprese aderenti o i loro fornitori risultino già iscritti nelle White list o nell’Anagrafe antimafia dei fornitori. Le imprese aderenti, a loro volta, si impegnano a utilizzare fornitori che siano verificati sotto il profilo dei controlli antimafia, garantendo così la legalità di tutta la filiera.
Confindustria e Ance, inoltre, si impegnano a valorizzare le "white list" e a diffondere il protocollo a tutte le aziende associate, promuovendone l’adesione. “L’intesa permette di ampliare i controlli antimafia, estendendoli su base volontaria anche ai rapporti tra i privati con l’obiettivo di supportare il settore Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della Spezia delle imprese” ha evidenziato il Prefetto, Maria Luisa Inversini. “Oltre alle importanti opere pubbliche che saranno realizzate nei prossimi anni in provincia della Spezia, arriveranno i finanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Occorre preservare il tessuto economico locale, scongiurando qualsivoglia forma di ingerenza della criminalità organizzata nella filiera realizzativa di tali interventi e tutelare più efficacemente il sistema produttivo”.
Il presidente Mario Gerini, nel ringraziare Sua Eccellenza di essersi fatta promotrice dell’incontro, ha confermato la volontà di aderire al protocollo evidenziando “che il sistema confindustriale da sempre collabora con le varie articolazioni del Ministero dell’Interno per combattere fenomeni di infiltrazioni di soggetti che non hanno nulla a che vedere con la vera imprenditoria”. Il Presidente Alberto Bacigalupi ha sottolineato che l’adesione al protocollo da parte delle imprese, seppur volontaria, “è ispirata soprattutto alla volontà, anche come semplici cittadini, che le nostre attività imprenditoriali non siano il mezzo d’importazione di una cultura e di fenomeni delittuosi che non sono patrimonio del nostro tessuto sociale”.