I militari della stazione carabinieri foreatale di Deiva Marina attivati da una segnalazione telefonica sono intervenuti in comune di Framura, all'interno di un'area limitrofa a campi coltivati in mezzo a piante infestanti, dove hanno trovato un esemplare femmina di cinghiale del peso di circa 50 kg rimasto intrappolato ad un laccio metallico posizionato per il bracconaggio.
Subito i forestali accertavano che l’animale versava in stato di grave sofferenza a causa del laccio intorno al collo e che le ferite riportate lo avrebbero portato a morte certa. Pertanto veniva contattato il referente della sezione faunistica regionale per richiedere l’intervento di un caccia-selettore appartenente alla squadra di caccia al cinghiale di Framura (SP) il quale procedeva all’abbattimento dell’ungulato. I militari intervenuti hanno notiziato la procura per il reato di attività di bracconaggio e maltrattamento di animali, al momento contro ignoti.
In comune di Varese Ligure, in località ‘’Parano Valletti’’ sono stati invece i militari delle stazioni carabinieri forestale di Mattarana e Varese Ligure a rinvenire un esemplare vivo di cinghiale femmina del peso di circa 35 kg detenuto illecitamente all’interno di un’area recintata da parte di un cacciatore. La detenzione di fauna selvatica infatti è vietata dalla legge sulla caccia e pertanto l’animale e’ stato posto sotto sequestro ed il detentore e stato denunciato alla procura.