Un’attività sportivo culturale, che rientra nel progetto sviluppato nella Valle del Biologico, in collaborazione, tra il Comune di Varese Ligure e l’associazione Mangia Trekking, per la valorizzazione dei sentieri del territorio e delle opportunità connesse con la produzione dei prodotti tipici dei luoghi di montagna. Con una significativa partecipazione, “nel dopo pandemia” continuano a svilupparsi belle avventure di alpinismo lento. La partenza del gruppo è avvenuta dal paese di Valletti, luogo immerso in una selva di castagneti secolari, caratterizzato da importanti radici storiche, che risalgono al 1200 quando era di proprietà dei conti Fieschi.
Un paese anche fortemente legato alla storia della Resistenza. In particolare, fu vittima di un durissimo rastrellamento e dei conseguenti combattimenti con la formazione partigiana Coduri, operati il 30 dicembre 1944 dagli alpini della divisione Monterosa della RSI.
La giornata è quindi proseguita lungo un bellissimo percorso in salita, tra selve boschive, che dai circa 700 mt slm di Valletti, ha condotto i partecipanti, prima su un’ampia distesa verde vissuta e caratterizzata da diversi cavalli al pascolo ed alcuni caprioli in fuga, poi sulla vetta del monte Porcile a quota 1250 mt slm. In una posizione di straordinaria panoramicità su Sestri Levante ed il promontorio di Portofino. Giunti in vetta Adriano Pietronave, in prossimità della croce cristiana alzata dall’associazione Mangia Trekking nel 2016 su iniziativa di Luca Campodonico, ha suonato il corno secondo un tipico rituale dell’alpinismo lento.
Più tardi, una sosta al Passo del Biscia per consumare il pranzo al sacco e per festeggiare il compleanno dell’associata Rachele Ginocchio. Quindi un piacevole rientro a Valletti. Per salutarsi insieme, sul far della sera, soddisfatti per la bella ed intensa giornata trascorsa negli ambienti incontaminati. L’associazione Mangia Trekking invita a venire sul territorio per vivere queste possibili e gradevoli giornate nella natura.