Il 13 dicembre alle 15.30 presso la sala multimediale di Tele Liguria Sud a La Spezia (piazzale Giovanni XXII) si terrà il secondo appuntamento del ciclo di incontri “Costruiamo insieme la nostra salute - Conoscere per compiere scelte consapevoli e sicure”.
L’incontro dal titolo “Sicurezza delle cure: faccio anch’io la mia parte!” si terrà al mattino presso l’Istituto professionale alberghiero “G. Casini” di La Spezia per gli studenti e nel pomeriggio per la cittadinanza con ingresso libero, ma prenotazione obbligatoria (online su www.asl5.liguria.it, telefonando allo 0187/534410 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12). Sarà trasmesso anche sulla pagina Facebook dell’Azienda e il canale YouTube di Tele Liguria Sud.
L’appuntamento prevede gli interventi di Francesco Venneri, chirurgo e Clinical Risk Manager dell’Asl Toscana centro, e Antonio Ragusa, ginecologo e direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Maggiore di Bologna.
I due protagonisti affronteranno il difficile tema degli errori in sanità e della loro prevenzione, cercando di sfatare il mito della “malasanità”. Grazie alle competenze in ergonomia e fattore umano e alle capacità comunicative dimostreranno come l’errore fa parte della natura umana e sia dovuto a complesse organizzazioni che possono essere migliorate: dinanzi a un presunto errore non ha senso cercare il colpevole e/o aggredire gli operatori ma analizzare l’accaduto per correggere i fattori che l’hanno determinato e prevenire che riaccada.
I due esperti concluderanno il loro intervento illustrando le buone pratiche che ogni cittadino dovrebbe conoscere per contribuire alla sicurezza delle proprie cure. Anche il paziente, infatti, può indurre i sanitari a sbagliare, ma se opportunamente istruito, può essere l’ultima e più efficace barriera contro gli errori.
Se è vero che i rischi in sanità non possono essere annullati, è anche vero che non esiste un tasso accettabile di incidenti, per cui tutti - decisori, sanitari e cittadini – devono impegnarsi perché i rischi siano il più possibile prossimi allo zero.
Durante l’incontro verranno proiettati anche dei video cartoon per indirizzare i cittadini verso un corretto approccio alle cure e ai servizi sanitari nell’ottica della prevenzione di eventi negativi correlati all’assistenza sanitaria come infezioni, cadute, errori di terapia, ecc.
IL ciclo d’incontri
Il progetto nasce per celebrare la Giornata Mondiale per la Sicurezza dei Pazienti, istituita ogni 17 dicembre dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e, quest’anno, dedicata al coinvolgimento dei pazienti nel garantire la loro sicurezza, riconoscendo il ruolo cruciale che i pazienti stessi, le famiglie e i caregiver svolgono proprio nella sicurezza dell’assistenza sanitaria.
Gli appuntamenti sono partiti il 16 novembre scorso e proseguiranno fino a maggio, con la finalità di formare i cittadini di oggi e di domani a compiere scelte consapevoli e dialogare efficacemente con le istituzioni sanitarie, per migliorare in modo tangibile la qualità e la sicurezza dei servizi. I temi della salute e della sanità verranno trattati da esperti o inediti testimonial con un linguaggio semplice e un carattere informale per essere coinvolgenti per tutti.
I PROTAGONISTI DEL SECONDO APPUNTAMENTO
Francesco Venneri
Francesco Venneri si è laureato in Medicina e Chirurgia e si è specializzato in Chirurgia Generale presso l’Università di Firenze. Ha completato la sua formazione con uno stage in Medicina d’Urgenza presso il New York Medical College, due specializzazioni in Medicina d’Urgenza e Neurochirurgia ed un Master di Alta Formazione in Clinical Risk Management presso la Scuola di Studi Superiori S. Anna di Pisa.
Si occupa principalmente di Chirurgia d’Urgenza e Medicina Legale, con particolare interesse per la gestione del Rischio Clinico.
È stato docente per numerosi corsi di formazione ed aggiornamento sulla gestione del rischio clinico e sulle tecniche di primo soccorso e di Clinical Risk Management.
Attualmente è Responsabile della SS di Rischio Clinico dell’Azienda Sanitaria Toscana Centro di Firenze e Lecturer in Patient Safety presso la New York University.
Autore di pubblicazioni scientifiche, è membro del Comitato Tecnico-Scientifico del Centro di Riferimento Regionale per la Gestione del Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente, Membro della Società Italiana Medicina delle Catastrofi e dei Disastri e segretario dell’Italian Network for Safety in Healthcare.
Antonio Ragusa
Antonio Ragusa si è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Ostetricia e Ginecologia all’Università degli Studi di Milano.
Attualmente è Direttore del reparto di Ginecologia e ostetricia all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, e ricercatore a tempo pieno all’Università Campus Bio medico di Roma. È associato all’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (CNR) con incarico di collaborazione in qualità di Ricercatore Senior per svolgere attività di collaborazione per lo studio dell’impatto dell’inquinamento ambientale in età prenatale e perinatale.
Ha partecipato a missioni umanitarie; nel 2010 ad Haiti dopo il terremoto, per conto dell’ONG “Marina Rava”, dove ha aperto la sala parto e il reparto di ostetricia dell’ospedale Saint Damien di Port Au Prince; nel 2013 è stato in servizio a bordo della nave ospedale San Marco, per conto di NPH Italia, Fondazione Rava, durante le operazioni “Mare Nostrum”, prestando le prime cure mediche alle persone bloccate nel Mar Mediterraneo, salvate dalla Marina Militare Italiana.
È stato consulente scientifico del Ministero della Salute italiano e ha pubblicato più di cento articoli scientifici e 20 libri e/o capitoli di libro a livello nazionale e internazionale.
Attualmente è presidente della Fondazione Confalonieri Ragonese. In questo periodo si occupa principalmente di medicina perinatale, valutando nuove tecniche per ridurre i parti cesarei non necessari e le conseguenze dell’inquinamento da plastica sulla salute fetale/neonatale.
E' possibile scaricare la locandina dell'evento e il programma completo del ciclo di incontri sotto all'articolo.